Determinazione tasse e contributi
Per gli immatricolati
Lo studente che si immatricola,
durante la procedura di Immatricolazione online, deve dichiarare le informazioni relative alla propria
capacità contributiva, che saranno utilizzate per il calcolo dell'importo della
seconda rata. Nel corso dell'immatricolazione
online lo studente potrà scegliere una delle seguenti opzioni:
- compilare
la procedura di calcolo automatico della fascia di reddito inserendo le
informazioni indicate al punto "Calcolo automatico della fascia di reddito";
- decidere di
non dichiarare le informazioni relative alla propria capacità contributiva. In
questo caso, sarà automaticamente collocato nella terza fascia di reddito e
sarà di conseguenza tenuto al pagamento dell'importo massimo previsto per la
seconda rata;
- scegliere
di indicare la propria fascia di reddito allegando alla domanda di
immatricolazione on line una copia del modello ISEEU (Indicatore della Situazione
Economica Equivalente per l'Università di cui al D.lgs. 31/03/1998 n. 109 e
s.m.) relativo alla situazione economica del proprio nucleo familiare nell'anno
2012. Il valore ISEE è un parametro che determina la situazione
economica del nucleo familiare e deriva dalla somma tra il reddito e il 20% del
patrimonio mobiliare e immobiliare di tutto il nucleo familiare, rapportato al
numero di componenti e alle caratteristiche del nucleo familiare in base a una
scala di equivalenza stabilita dalla legge.
L' ISEEU- Indicatore della Situazione
Economica Equivalente per l'Università - è un indicatore necessario a definire
la capacità contributiva dello studente . Il modello ISEEU può essere rilasciato da: Comuni, sedi territoriali
dell'INPS, Centri di Assistenza Fiscale (C.A.F.), enti erogatori di prestazioni
sociali agevolate.
Calcolo automatico della fascia di reddito - Opzione 1
Di seguito le informazioni per
calcolare il reddito equivalente, grazie al quale sarà possibile individuare la
fascia di appartenenza per il pagamento della seconda rata.
Composizione del nucleo familiare
Ai sensi del D.P.C.M. 9 aprile 2001, fanno parte del
nucleo familiare i soggetti componenti la famiglia anagrafica ai sensi
dell'articolo 4 del Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n.
223, che recita: "Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un
insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione,
tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello
stesso comune".
La condizione di studente indipendente, il cui nucleo
familiare convenzionale non tiene conto dei componenti della famiglia
d'origine, è definita in relazione alla presenza di entrambi i seguenti
requisiti:
- residenza
esterna all'unità abitativa della famiglia d'origine, da almeno due anni
rispetto alla data di presentazione della domanda, in alloggio non in proprietà
di un suo membro;
- redditi da
lavoro dipendente o assimilati fiscalmente dichiarati, da almeno due anni, non
inferiori a € 7.500,00
con riferimento ad un nucleo familiare di una persona.
In caso di separazione o divorzio il nucleo familiare
dello studente richiedente i benefici è integrato con quello del genitore che
percepisce gli assegni di mantenimento dello studente. Nel caso in cui i
genitori facciano parte di due diversi nuclei, in assenza però di separazione
legale o divorzio, il nucleo familiare del richiedente i benefici è integrato
con quelli di entrambi i genitori. Il numero dei componenti il nucleo familiare convenzionale
(al fine della individuazione della scala di equivalenza) viene aumentato di 1
per ciascuna unità appartenente al nucleo familiare non autosufficiente
(portatore di handicap o riconosciuta invalidità con percentuale pari o
superiore al 66%).
Analogamente viene aumentato:
- di 1 il numero dei componenti il nucleo
familiare per ciascun componente presente nella famiglia (escluso lo studente
interessato) iscritto all'Università purché non abbia superato i 26 anni al 5
novembre 2012;
- di 1 in caso di presenza nel nucleo di figli
minori e di un solo genitore;
- di 1 per i nuclei familiari con figli minori,
in cui entrambi i genitori svolgono attività di lavoro e di impresa.
Condizioni economiche della famiglia dello studente
La condizione economica del nucleo familiare convenzionale
deve essere valutata sulla base del reddito complessivo ai fini IRPEF
incrementato del 20% del patrimonio, tenuto conto dei componenti il nucleo
familiare stesso.
Calcolo del reddito
complessivo
- Va
considerato il reddito complessivo del nucleo familiare ai fini IRPEF quale
risulta dall'ultima dichiarazione presentata per l'anno 2012 (Mod. Unico 2013: Quadro RN IRPEF rigo RN1;
Mod. 730-2013 rigo 11 Calcolo dell'IRPEF; CUD 2013 punti 1 e 2) o, in
mancanza di obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi,
dall'ultimo certificato sostitutivo rilasciato dai datori di lavoro o da enti
previdenziali.
- Va considerato inoltre il reddito delle
attività finanziarie, determinato applicando il rendimento medio annuo dei
titoli decennali del Tesoro al patrimonio mobiliare definito con le modalità di
cui al successivo punto 2 relativo al calcolo del patrimonio.
Dalla somma dei punti 1 e 2, qualora il nucleo familiare
risieda in abitazione in locazione, si detrae il valore del canone annuo, fino
a concorrenza, per un ammontare massimo di € 5.164,59. In tal caso il richiedente è tenuto a
dichiarare gli estremi del contratto di locazione registrato.
Calcolo del patrimonio
Il patrimonio del nucleo familiare da considerare è dato
dai seguenti valori:
1. Patrimonio immobiliare
- Fabbricati e terreni edificabili ed agricoli
intestati a persone fisiche diverse da imprese: il valore dell'imponibile definito
ai fini ICI al 31 dicembre dell'anno precedente a quello di presentazione della
domanda di immatricolazione/iscrizione, indipendentemente dal periodo di
possesso nel periodo di imposta considerato.Dal valore così determinato si detrae
l'ammontare del debito residuo al 31 dicembre dell'anno precedente per i mutui contratti
per l'acquisto dell'immobile, fino a concorrenza del suo valore come sopra
definito. Per i nuclei familiari residenti in abitazioni di proprietà, in
alternativa alla detrazione per il debito residuo, è detratto, se più
favorevole e fino a concorrenza, il valore della casa di abitazione come sopra
definito, nel limite di € 51.645,69. La detrazione spettante in caso di
proprietà dell'abitazione di residenza è alternativa per il canone di locazione
concernente il reddito.
- I patrimoni immobiliari localizzati all'estero,
detenuti al 31 dicembre dell'anno precedente a quello di presentazione della
domanda di iscrizione/immatricolazione, sono valutati solo nel caso di
fabbricati, considerati sulla base del valore convenzionale di € 500,00 al
metro quadrato.
2. Patrimonio mobiliare
L'individuazione del patrimonio mobiliare è effettuata
sommando i valori mobiliari in senso stretto, le partecipazioni in società non
quotate e gli altri cespiti patrimoniali individuali; i patrimoni mobiliari
sono valutati sulla base del tasso di cambio medio dell'euro nell'anno di
riferimento definito con decreto del Ministero delle finanze ai sensi del
Decreto Legge 28 giugno 1990, convertito con legge 227/90 e successive
modifiche.
Al valore del patrimonio mobiliare di cui sopra si detrae una
franchigia di € 15.493,71. Il reddito ed il patrimonio dei fratelli e delle sorelle
dello studente considerati parte del nucleo familiare convenzionale concorrono
alla formazione della condizione economica nella misura del 50%. La situazione economica equivalente all'estero è calcolata
come la somma dei redditi percepiti all'estero e del 20% dei patrimoni
posseduti all'estero, valutati con le stesse modalità e sulla base del tasso di
cambio medio dell'euro nell'anno di riferimento, definito con decreto del
Ministero delle finanze, ai sensi della legge 227/90 e successive modifiche.
Calcolo del reddito di
riferimento
Il 20% del valore del patrimonio va aggiunto al reddito
complessivo. Si ottiene così il reddito di riferimento.
- Esempio calcolo del reddito di riferimento
-
Totale patrimonio (al netto delle franchigie)
Calcolo reddito di riferimento
Calcolo del reddito equivalente
Il reddito equivalente si ottiene dividendo il reddito di
riferimento per il coefficiente riportato nella tabella 1 (scala di
equivalenza).
Tabella 1
Composizione del nucleo
familiare | Scala di equivalenza
1 componente | 1,00
2 componente | 1,57
3 componente | 2,04
4 componente | 2,46
5 componente | 2,85
ogni componente in più |+
0,35
Esempio calcolo del reddito equivalente
Famiglia di 4 componenti con reddito di riferimento di €
65.138,12.
La scala di equivalenza per una famiglia di 4 persone
prevede il seguente coefficiente: 2,46.
Reddito di riferimento € 65.138,12 :
Scala di equivalenza 2,46 =
Reddito equivalente € 26.478,91
- Fasce di reddito
-
Reddito equivalente non superiore a € 18.137,32
Reddito equivalente da € 18.137,33 a € 23.000,00
Reddito equivalente superiore a € 23.000,01
Nota bene!
Gli studenti già laureati che si
iscrivono a un Corso di laurea di pari livello rispetto al titolo di cui sono
già in possesso, non avendo diritto ad alcun esonero e beneficio, saranno
automaticamente inseriti in terza fascia di reddito.