Management dell'innovazione

Obiettivi
Formare manager in grado di muoversi all'interno dell'azienda e nei rapporti tra aziende e tra aziende e istituzioni (in particolare di ricerca), in modo da promuovere costantemente una cultura dell'innovazione e seguire specifici progetti di rinnovamento in tutto l'arco del processo. A tal fine occorre sviluppare una speciale sensibilità alle problematiche dell'innovazione, coniugare conoscenze teoriche e pratiche e skills personali che concorrono a formare un particolare saper essere.

Figura professionale in uscita
Al termine del percorso formativo in oggetto, l'allievo avrà acquisito le seguenti competenze traguardo, in termini di:
Saperi: conoscenze trasversali che consentono di vedere l'azienda a tutto tondo. Dal momento che i processi di innovazione investono tutte le attività aziendali, per gestirli occorre essere manager capaci di rapportarsi a tutte le funzioni e di dialogare con le diverse culture professionali presenti dentro e fuori dell'azienda. Il "manager dell'innovazione" deve possedere anche specifiche competenze nell'area ICT;
Formae mentis: logica sistemica, che consente di cogliere la complessità dei processi di innovazione e le interazioni tra i fattori in gioco; logica pragmatica, cioè capacità di distinguere costantemente tra situazione ideale-formale e situazione reale e di trovare strategie euristiche di soluzione dei problemi e logica del possibile, vale a dire l'apertura al mondo come può essere;
Skills: accanto ad abilità cognitive svilupperà abilità non cognitive, in particolare abilità di lettura delle emozioni, di gestione del sé, di leadership non impositiva, di cortesia, di team working, di pensiero collettivo, di decisione in contesti di incertezza.