Presentazione del progetto "Abruzzo Regione del Benessere"

Conferenza stampa
Conferenza stampa

Lunedì 17 maggio 2021 - presso la sede del Rettorato dell'Univeristà di Teramo - è stato presentato il progetto "Abruzzo Regione del benessere" nel corso di una conferenza stampa tenuta dal rettore dell’Università degli Studi di Teramo Dino Mastrocola, dal preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione Christian Corsi, dall’assessore della Regione Abruzzo Pietro Quaresimale e dal direttore generale dell’ARTA Abruzzo (Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente) Maurizio Dionisio.

 

Il progetto nasce con l’approvazione dello specifico programma contenuto nella finanziaria 2020 della Regione (art.41). In questo contesto l’ARTA è stata individuata come soggetto attuatore e la stessa Agenzia regionale ha individuato nell’Università di Teramo il suo partner istituzionale, organizzativo e di coordinamento progettuale, ampliando le proprie competenze e anticipando l’evoluzione nazionale sul tema della transizione ecologica. L’Università mette a disposizione del progetto uno spazio specifico all’interno dell’Ateneo valorizzando così anche in senso materiale il progetto strategico regionale.

 

Il Programma Abruzzo Regione del Benessere si pone l’obiettivo di contribuire in maniera attiva al potenziamento e alla creazione di nuovi strumenti formativi, metodologici e operativi in grado di supportare l’attuazione di strategie volte al miglioramento della qualità della vita della comunità e dei cittadini a livello regionale.

 

In particolare, il progetto prevede interventi finalizzati:

  • a migliorare gli strumenti di prevenzione sanitaria dei cittadini residenti nel territorio della regione Abruzzo;
  • a contribuire all’attuazione della Legge Finanziaria Regionale n. 3/2020, che disciplina il Programma “Abruzzo Regione del Benessere”, con particolare riferimento all’educazione al benessere, che comprende educazione sanitaria, educazione ambientale, sensibilizzazione alla prevenzione e conoscenza delle risorse culturali e del territorio (materiali e immateriali); il tutto con un funzionale orientamento allo sviluppo locale sostenibile;
  • a contribuire, in via diretta, al rilancio socioeconomico dell’Abruzzo, attraverso un’idea di benessere in grado di esplicare i propri effetti nei vari campi della vita regionale.

 

Gli obiettivi progettuali si declinano, dunque, in:

Obiettivi interni: incrementare il livello qualitativo di vita e la tutela della popolazione abruzzese seguendo i principi che ispirano la concezione sistemica e trasversale di benessere data dalla Commissione Salute dell’Osservatorio Europeo su sistemi e politiche per la salute: «lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di benessere che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società».

 

Obiettivi esterni: la valorizzazione e la promozione di un modello di benessere al di fuori dei confini regionali, impiegabile come best practice a livello nazionale e internazionale di politiche e azioni progettuali efficaci nello sviluppo del benessere e nella tutela personale dell’individuo.

 

L’iniziativa progettuale si sviluppa, pertanto, seguendo diverse linee di azione:

  • Attività di ricerca sulle determinanti e i fattori del benessere regionale, focalizzate sulla relazione tra stile di vita sano e longevità;
  • Creazione di una bio-bank, una banca dati per studiare le caratteristiche metaboliche, genomiche, funzionali e nutrizionali dei nonagenari e centenari abruzzesi per finalità di ricerca;
  • Creazione di una filiera turistica regionale basata sul turismo esperienziale, finalizzata alla valorizzazione delle tipicità naturalistiche e storico-culturali regionali e alla riqualificazione dei territori a rischio marginalizzazione economica e demografica;
  • Formazione in Management del benessere, erogata dall’Università degli Studi di Teramo in collaborazione con gli stakeholder chiave del progetto;
  • Valorizzazione e incremento delle tipicità enogastronomiche regionali;
  • Creazione di imprese di co-farming e agricoltura sociale, mediante attività di incubazione d’impresa, sviluppo di competenze specifiche e conseguente creazione di nuova imprenditorialità e contribuendo all’innalzamento dei livelli di occupabilità;
  • Educazione al benessere nelle scuole e come strategia formativa per la crescita complessiva del sistema Abruzzo.

 

Si tratta di un programma poliedrico in grado di coinvolgere molteplici settori dell’attività regionale in un contesto multidisciplinare che può essere di volta in volta integrato con azioni coerenti con i principi dello stesso programma.

 
 
Ultimo aggiornamento: 30-11-2021