Martedì 19 novembre, alle ore 9.30, presso l'Aula Tesi “Maria Luisi Bassi” del Polo “G. D’Annunzio”, si terrà la presentazione finale regionale Abruzzo-Molise del “Premio Cambiamenti”, promosso dalla CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) Abruzzo.
Giunto all’ottava edizione, il Premio Cambiamenti è dedicato alle nuove imprese e si propone di valorizzare le migliori iniziative imprenditoriali a carattere innovativo.
L’evento, realizzato nell’ambito della convenzione tra CNA Abruzzo e il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, sarà inaugurato dai saluti istituzionali della Prof.ssa Paola Besutti, Direttrice del Dipartimento, e dal Prof. Antonio Prencipe, docente di Strategia aziendale e Entrepreneurship.
Durante l’evento si alterneranno i saluti di Savino Saraceni, Presidente Regionale CNA Abruzzo e Vice Presidente CNA Nazionale e Bernardo Sofia, Presidente CNA Teramo, nonché l’intervento di Mirco Mirabilio, Responsabile europrogettazione e internazionalizzazione CNA Abruzzo.
Il contest del Premio Cambiamenti vedrà la partecipazione e la regia di Marco Tuci, Responsabile del Premio Cambiamenti in Abruzzo e Coordinatore CNA Giovani Imprenditori Abruzzo, e gli interventi dei membri della giuria tecnica, tra cui rappresentanti delle Camere di Commercio Chieti- Pescara e Gran Sasso d’Italia, dei partner Unioncamere e Unicredit, di Luca Iaia, Responsabile Premio Cambiamenti – CNA Nazionale, di Daniela Giangreco, Presidente CNA Giovani Imprenditori Abruzzo.
Protagoniste dell’evento saranno le startup che, con le loro presentazioni, dovranno convincere la platea di studenti, i quali decreteranno la vincitrice che si qualificherà alla finale nazionale. Le imprese in gara sono: Acube, Algo Biotechnologies, Cobalto, eWorking, Eron Technology, Hexergy, Kulto, MacFactory, Orbita Technologies, Popup, SnapTech, Thetis, Trace Technologies.
La consegna del premio sarà affidata a Silvio Calice, Direttore Regionale CNA Abruzzo. Un’occasione preziosa per celebrare l’innovazione e l’imprenditorialità abruzzese, ma anche per ispirare le nuove generazioni di giovani imprenditori.