Dipartimento di Scienze della comunicazione: a Roma un convegno sulle fonderie d'arte nell'Italia unita (1861-1915)

La nuova età del bronzo. Fonderie artistiche nell'Italia post-unitaria (1861-1915).
La nuova età del bronzo. Fonderie artistiche nell'Italia post-unitaria (1861-1915).

22 - 23 febbraio 2023 - Accademia Nazionale di San Luca - Roma


Diretta streaming: https://accademiasanluca.it/iniziative/eventi/evento/la-nuova-eta-del-bronzo

 

Il 22 e il 23 febbraio 2023 presso l'Accademia Nazionale di San Luca di Roma si svolgerà il convegno internazionale di studi e di testimonianze dal titolo  La nuova età del bronzo. Fonderie artistiche nell'Italia post-unitaria (1861-1915). Patrimonio d'arte, d'impresa e di tecnologia

 

Il convegno, frutto di un accordo di collaborazione stretto nel 2021 dal Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo con l’Accademia di Belle Arti di Brera, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi “Roma Tre” e l'Associazione Italiana Fonderie - ASSOFOND, si svolge con il sostegno della Fondazione “Luigi Spezzaferro” ONLUS, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca, l’Archivio Centrale dello Stato, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, il Museo Internazionale della Ghisa – Fondazione Neri e con il patrocinio della Società Italiana di Storia della Critica d'Arte - SISCA.

 

I lavori, che sono coordinati scientificamente dal prof. Paolo Coen (Università di Teramo), dal prof. Mario Micheli (Università "Roma Tre") e dal prof. Sandro Scarrocchia (Politecnico di Milano), saranno introdotti dall'intervento del prof. Christian Corsi, direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione.

 

"Iniziative come queste - commenta il direttore Christian Corsi - frutto di accordi con istituti di notevole rilievo scientifico e sostanziati da ricerche di gruppo durate molti anni, sottolineano come il nostro Ateneo, il nostro Dipartimento sia ormai all'avanguardia nella ricerca in campo artistico, a livello nazionale e internazionale. L'unità di intenti con l'Associazione Italiana Fonderie, che rappresenta un settore chiave nell'economia italiana, sottolinea ulteriormente l'attualità e l'ampiezza di vedute di questo convegno".

 

"Individuare e percorrere strade nuove rappresentano caratteristiche del settore delle arti visive, almeno come le facciamo qui a Teramo - fa eco il prof. Paolo Coen, presidente del corso di laurea in DAMS. Le fonderie d'arte hanno rappresentato e rappresentano un grande patrimonio della nostra nazione: eppure molto resta da fare sul piano della ricerca, della tutela e della valorizzazione. Il convegno, primo passo di un progetto ancora più ampio, servirà a rendere loro un poco di giustizia".

 

L’Italia può anche dirsi una nazione di fonditori e di fonditori d’arte. La storia racconta di una Penisola dove la nobile arte della fusione in bronzo rivisse in maestri dal Rinascimento al Barocco come Donatello, Benvenuto Cellini e Gian Lorenzo Bernini, o in famosi opifici quali la Fonderia Vaticana a Roma, la Fonderia del Granduca a Firenze o le fonderie per campane di Agnone. Ma anche l’oggi va nello stesso verso. L’oggi racconta di un settore di oltre 1.000 imprese e 30.000 addetti, che producono ogni anno circa 2.3 milioni di tonnellate di fusioni, per un fatturato di 7 miliardi di euro: numeri che valgono all’Italia il secondo posto in Europa e il nono al mondo. 


Fra i due estremi, la storia e l’oggi, un momento chiave nella vicenda delle fonderie d’arte italiane cade fra il 1861 e il 1915. All’indomani dell’Unità, il paese soddisfece una richiesta crescente di oggetti d’arte e di arti applicate in metallo, che proveniva sia dall’interno che dall’esterno dei confini. Bisognava fra l’altro rendere omaggio pubblico nelle piazze e nelle strade del Regno agli eroi risorgimentali, eternandoli in monumenti, arredare in ghisa, in ferro e poi in acciaio le città o rispondere al nuovo gusto borghese per piccoli bronzi da salotto, talvolta originali di maestri contemporanei, più spesso riproduzioni da capolavori dell’arte classica o rinascimentale. 

 

 

 
 
Ultimo aggiornamento: 21-02-2023