BOBO CRAXI E CIRINO POMICINO AL MASTER ENRICO MATTEI IN VICINO E MEDIO ORIENTE

Teramo 26 settembre 2016 – La parola ai vinti. Tangentopoli allo scanner, tra problematiche interne e scenari internazionali è il titolo del convegno organizzato dal Master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente, in programma domani, martedì 27 settembre, alle ore 9.30, nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze politiche.

Dopo la proiezione di immagini e filmati storici su tangentopoli, interverranno Bobo Craxi,sottosegretario per i rapporti con l’Onu sotto il governo Prodi (2006), che parlerà della Fine della guerra fredda, falsa “Rivoluzione” italiana; Paolo Cirino Pomicino, ministro dei governi democristiani, con un intervento dal titolo Un paese politicamente disarmato; Danilo Sentella, opinionista politico ed economico e direttore del Centro Studi Malfatti che parlerà delle Conseguenze di Tangentopoli sulla politica italiana; Nico Perrone, storico all’Università di Bari e all’Università di Roskilde (DN) che si soffermerà sulla Svendita del patrimonio pubblico italiano; Claudio Moffa, coordinatore del master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente, che illustrerà le Proiezioni internazionali dell’operazione Mani Pulite.

«I vinti – ha spiegato Moffa – sono i cittadini italiani, colpiti dalle conseguenze economiche di Tangentopoli. Ne parlano alcune persone fuori dal coro, a ricordare che nei rivolgimenti drammatici di quegli anni, segnati da abusi, morti oscure e attentati, non c’era solo l’innegabile corruzione esistente tra i politici di allora, ma anche altri temi meno citati e discussi, cruciali per la storia della Repubblica: le privatizzazioni dell’Industria di Stato e della Banca d’Italia del 1992, gli scenari internazionali caratterizzati dall’attivismo di eminenti personalità americane contro il governo Craxi-Andreotti, il duo protagonista della storica pagina di Sigonella (7 ottobre 1985)».

REDAZIONE UFFICIO STAMPA

 
Ultimo aggiornamento: 26-09-2016