N.001

COMUNICATO STAMPA DEL RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO, RITA TRANQUILLI LEALI


Teramo, 20 aprile 2011 – “Dalla recente stampa ho appreso che, da talune parti, è stata nuovamente affacciata l’idea di un’aggregazione dell’Ateneo di Teramo a quello aquilano. Ribadisco fermamente la volontà dell’Ateneo di Teramo di non voler attuare alcuna fusione con altre Università della Regione, ovvero di altre Regioni.

Desidero altresì ricordare che, nell’ambito dell’Università di Teramo, sono presenti cinque Facoltà che costituiscono ognuna un unicum nel territorio regionale e che, quindi, rappresentano e garantiscono un patrimonio culturale indispensabile per la crescita della nostra Regione.

L’Ateneo di Teramo, d’altro canto, si è sempre battuto per una razionalizzazione dell’offerta formativa regionale, anticipando così la recente disciplina introdotta dalla legge n. 240 del 2010. Conseguentemente, il nostro Ateneo non deve ora preoccuparsi di attuare alcuna modificazione, che non deve essere tanto meno imposta, come taluni vorrebbero.

Nella questione in esame, non incide alcun presunto “campanilismo”, bensì assume esclusivo rilievo il senso di responsabilità dell’Ateneo di Teramo di voler adempiere pienamente alla propria missione di formazione dei giovani in base alle loro propensioni e libere scelte, nonché in base alle esigenze di sviluppo ai più alti livelli della Regione, anche attraverso la propria attività di ricerca di eccellenza nei settori più vitali per la collettività.”

F.TO Prof. Rita Tranquilli Leali


Ultimo aggiornamento: 20-04-2011