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ESODI E FUGHE NELL'EUROPA DEL DOPOGUERRA

Teramo, 26 novembre 2007 - L'esodo degli Istriani e dei Tedeschi, l'espulsione degli Ungheresi dalla Slovacchia, ma anche le sorti dei profughi ebrei sopravvissuti allo sterminio, saranno al centro del convegno "Uomini e donne in fuga nel secondo dopoguerra", che si terrà domani, martedì 27 e mercoledì 28 novembre, nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze della comunicazione.
Nel corso delle due giornate - organizzate dalla Facoltà e dal Dipartimento di Scienze della comunicazione - sarà trattata la condizione dei profughi che nel secondo dopoguerra popolano lo scenario europeo, come conseguenza sia degli spostamenti forzati nel corso del conflitto, sia delle espulsioni delle "minoranze etniche" nel dopoguerra.
Un'attenzione specifica sarà dedicata ai ricordi collettivi degli esodi forzati e al confronto fra le diverse memorie di un'Europa che ha vissuto in modo differente sia la guerra, che il dopoguerra e la ricostruzione.
Il convegno sarà aperto martedì 27 novembre, alle ore 9.30, dal preside della Facoltà di Scienze della comunicazione, Francesco Benigno. La prima sessione dei lavori, dal titolo "La tragedia delle minoranze" , sarà coordinata da Gustavo Corni, dell'Università di Trento. Interverranno Raoul Pupo, dell'Università di Trieste, Mila Orlic, dell'Università di Modena e Reggio Emilia, Marta Verginella, dell'Università di Lubiana, Federigo Argentieri, della John Cabot University e Dawid Artico, dell'Università di Breslavia.
La seconda sessione dei lavori, con inizio alle ore 15.00, sarà presieduta da Marcello Fantoni, direttore del Dipartimento di Scienze della comunicazione, e sarà dedicata al tema "Un nuovo soggetto collettivo: le displaced persons" . Interverranno Silvia Salvatici, dell'Università di Teramo, Johannes-Dieter Steinert, della Wolferhampton University, Jessica Reinisch, del Birkbeck College, Giulia Cacciamo, dell'Università di Trieste e Costantino Di Sante, dell'Istituto storico della Resistenza di Ascoli Piceno. Coordinerà i lavori Matteo Sanfilippo, dell'Università della Tuscia.
"Le ferite della memoria" è il tema della terza sessione, presieduta da Umberto Gentiloni, dell'Università di Teramo, che si terrà mercoledì 28 novembre alle ore 9.30.
Interverranno Guido Crainz, dell'Ateneo di Teramo, Francesca Cavalocchi, dell'Università di Bologna, Paolo Morawski, di Pl.it, la rassegna italiana di argomenti polacchi, Sašo Komericki, dell'Università di Lubiana e Antonio Ferrara, dell'Università di Napoli. Il coordinamento sarà affidato a Maria Ferretti, dell'Università della Tuscia.
REDAZIONE UFFICIO STAMPA
Ultimo aggiornamento: 26-11-2007