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LA NUOVA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE DEGLI ANIMALI DOMESTICI

Teramo, 24 febbraio 2009 - Con una lezione dell'esperto Jordi Mirò Roig, dell'Università autonoma della Catalogna, sarà inaugurata la nuova Scuola di specializzazione in Fisiopatologia della riproduzione degli animali domestici, diretta da Augusto Carluccio, ordinario di Clinica ostetrica e Ginecologica veterinaria della Facoltà di Medicina veterinaria.
L'appuntamento è per domani, mercoledì 25 febbraio, alle ore 9.00, presso la Facoltà di Medicina Veterinaria, in piazza Aldo Moro.
Prima dell'intervento di Mirò Roig, che parlerà del management riproduttivo della fattrice e dello stallone, Augusto Carluccio presenterà le attività della Scuola di specializzazione, alla quale sono stati ammessi, dopo aver superato un test di ammissione, ventitré medici veterinari provenienti da tutta Italia.
Obiettivo della Scuola, articolata in tre anni, è quello di formare professionisti specializzati nella gestione e nella risoluzione delle problematiche riproduttive sia degli animali d'affezione e non convenzionali che di quelli in produzione zootecnica. La struttura didattica è stata pensata per ottimizzare al meglio il coinvolgimento dei medici veterinari specializzandi, offrendo il contributo di docenti di chiara fama nazionale e internazionale. Dopo alcune settimane di lezione sulle materie di base della riproduzione, dall'anatomia riproduttiva comparata, alla fisiologia ed alla biochimica, dalla gestione dell'allevamento zootecnico alla legislazione generale nazionale e comunitaria, gli argomenti inerenti la riproduzione saranno suddivisi per specie.
Il conseguimento del titolo di specialista in Fisiopatologia della riproduzione degli animali domestici permette l'acquisizione di competenze altamente qualificanti per la libera professione e per l'accesso alle aree A (Sanità Animale) e C (Igiene Zootecnica) del Sistema Sanitario Nazionale oltre che per l'attività di consulenza per aziende e allevamenti di animali in produzione zootecnica.
REDAZIONE UFFICIO STAMPA

Ultimo aggiornamento: 24-02-2009