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SOSPESA L'ATTIVITÀ DIDATTICA ALL'UNIVERSITÀ DI TERAMO

Teramo, 6 aprile 2009 - A seguito del terremoto che ha colpito l'Abruzzo, il Rettore dell'Università degli Studi di Teramo prof. Mauro Mattioli, ha deciso di sospendere l'attività didattica in tutte le sedi dell'Ateneo: Teramo, Mosciano Sant'Angelo, Giulianova, Atri e Avezzano. L'attività didattica resterà sospesa fino al completamento delle vacanze pasquali.
«Una decisione - ha spiegato Mattioli - scaturita per verificare con scrupolo, in via precauzionale, eventuali danni subiti dalle strutture sedi delle attività didattiche dell'Ateneo, ma per non creare ulteriori disagi ai tanti studenti fuori sede e, soprattutto, agli studenti del capoluogo aquilano, iscritti all'Università di Teramo».
«A loro - ha proseguito Mattioli - va l'affettuoso abbraccio mio personale assieme a quello dell'intera famiglia accademica teramana. Un pensiero particolare anche a tutta la popolazione colpita e, in particolare, agli studenti universitari rimasti imprigionati nel crollo della casa dello studente di L'Aquila. Per questo esprimo la solidarietà dell'Ateneo di Teramo al rettore, Ferdinando Di Orio,   e a tutta l'Università di L'Aquila, per le ore drammatiche che stanno vivendo».
«Gli uffici amministrativi - ha concluso Mattioli - rimarranno ancora chiusi nella giornata di domani, martedì 7 aprile, per procedere a tutte le   verifiche strutturali   necessarie e per eventuali azioni di sostegno alla crisi che sta gravando sulla regione».
REDAZIONE UFFICIO STAMPA
Ultimo aggiornamento: 06-04-2009