Anche per l'anno 2010 il MIUR ha messo a disposizione fondi per l'attuazione di collaborazioni tra
Atenei italiani e Atenei dei seguenti Paesi:
- Algeria
- Argentina
- Armenia
- Azerbaijan
- Bulgaria
- Federazione Russa
- Guatemala
- Honduras
- India
- Indonesia
- Islanda
- Libano
- Libia
- Macedonia
- Marocco
- Palestina
- Polonia
- Romania
- Sud Africa
- Svezia
- Tunisia
- Ucraina
- Yemen
- Altri Paesi dell'Unione Europea
- Altri Paesi Terzi
A partire dal 9 luglio 2010, all'indirizzo:
http://cooperlink.miur.it sarà possibile visualizzare e compilare le
schede per via informatica per la presentazione delle proposte.
Il 23 settembre 2010, alle ore 14.00 è stata
fissata la scadenza per la chiusura delle proposte da parte dei
singoli coordinatori.
Entro il 5 ottobre 2010 i Responsabili delegati del Rettore,
utilizzando la user-name e la password già assegnate, dovranno
provvedere alla certificazione dei progetti presentati ed approvati.
Entro l' 8 ottobre 2010 dovranno essere inviate al
MIUR - Direzione Generale per l'Università, lo Studente e il Diritto
allo studio universitario - Ufficio IV - P.le Kennedy, 20 - 00144 Roma:
- la scheda di "Certificazione dei progetti presentati ed approvati"
firmata in calce dal Rettore e l'originale o copia autenticata
dell'accordo o convenzione, non scaduto, sottoscritto dai Rettori delle
Università partner in cui sia fatto esplicito riferimento all'iniziativa
proposta.
- nel caso in cui nell'accordo o convenzione sia previsto il rinnovo
tacito dello stesso, è necessario trasmettere anche una dichiarazione
sottoscritta dal Rettore che l'accordo è ancora vigente.
Non potranno essere presi in considerazione progetti per i
quali non siano stati trasmessi gli atti di cui sopra.
Inoltre si fa presente che:
- poiché il cofinanziamento richiesto al MIUR dovrà riguardare
l'attuazione del progetto per un solo anno accademico, potranno
essere presentati anche progetti che hanno ottenuto finanziamenti
ministeriali nei precedenti esercizi;
- le risorse richieste sono destinate a sostenere le spese di
mobilità (viaggio, vitto e alloggio) di docenti-ricercatori, studenti e
personale tecnico presso i partner internazionali partecipanti
all'iniziativa;
- gli importi previsti per le collaborazioni con alcuni Paesi,
quando particolarmente contenuti, potranno essere incrementati con fondi
aggiuntivi da stabilirsi sulla base delle proposte avanzate.
Saranno prioritariamente selezionati quei progetti che prevedano:
- finalità in ambito didattico
- iniziative didattiche con rilascio di titoli congiunti o doppi titoli
- l'utilizzo di strumenti di trasparenza per il percorso formativo
relativo al progetto
- equo riconoscimento dei crediti per le attività svolte nei periodi
di mobilità
- l'assenza di oneri (tasse e contributi) a carico degli studenti per
i periodi di mobilità
- la disponibilità di servizi di orientamento e accoglienza
personalizzati
- corsi gratuiti di lingua
- un sostanziale equilibrio tra mobilità in entrata e mobilità in uscita
- Regolamenti di Ateneo che disciplinano principi e procedure per il
riconoscimento dei periodi di studio all'estero
- forme di monitoraggio del rapporto fra i crediti riconosciuti (e
registrati in carriera) ed i crediti previsti e approvati nel "Learning
Agreement"
- cofinanziamenti a favore dell'iniziativa anche da parte dell'Ateneo
e/o di altro Ente anche internazionale.