La Facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università degli Studi di Teramo - d'intesa con l'U.N.I.T.A.L.S.I. - ha messo a punto un percorso formativo all'interno della Laurea triennale in Scienze della Comunicazione che prevede la formazione di competenze specifiche orientate alla complessa realtà del volontariato e del terzo settore.
Per formare volontari con competenze specifiche la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Teramo metterà a disposizione i propri saperi e contenuti rielaborati in maniera mirata per chi vuole svolgere attività nell'ambito del volontariato con competenze specifiche. Questa iniziativa, oltre a rappresentare una opportunità di formazione per le migliaia di persone che si muovono nel sociale, racchiude di per sé un alto valore educativo nel trasmettere e comunicare l'importanza eccezionale del volontariato.
La struttura del corso di laurea in Scienze della comunicazione viene riarticolata in tre macro-settori:
1) Knowledge, a sua volta suddiviso in tre aree formative: manageriale-sociologica, storico-politologica, logico-psicologica, multimediale;
2) Tools, con i corsi di informatica e di lingua inglese;
3) Lab, con attività didattiche integrative che tra l'altro si occuperanno di formazione per il primo soccorso, gestione di una Ong o di una Onlus, gestione di uffici stampa e delle relazioni esterne di una realtà di volontariato, fundraising.
Tra le altre cose, la Facoltà di Scienze della Comunicazione ha ulteriormente potenziato l'innovazione già consolidata e ben sperimentata nella didattica ispirata erogata attraverso un sapiente e articolato mix di didattica in presenza e a distanza, con una proposta di formazione usufruibile anche on line completa di videolezioni, registrazioni, materiali di approfondimento, eserciziari e con la possibilità di utilizzare tutti i nuovi media anche per forum di approfondimento e dibattito.
Il progetto viene attivato da quest'anno (A.A. 2013/2014) ed è già possibile iscriversi. Gli iscritti interessati a questo percorso formativo sono pregati di comunicare la loro adesione alla Segreteria di Presidenza (Dott.ssa Milena Nieddu: prescom@unite.it).
Responsabili del progetto per la Facoltà di Scienze della comunicazione:
Prof. Stefano Traini (straini@unite.it)
Prof. Christian Corsi (ccorsi@unite.it)
I tre pilastri del percorso formativo sono:
Area manageriale-sociologica
L'area intende indagare le tecniche comunicative più efficaci nei processi di welfare, analizzando nello specifico la struttura organizzativa, gestionale e informativa. I corsi mirano all'acquisizione di conoscenze fondamentali nel campo delle politiche sociali e dell'analisi di fenomeni culturali, necessarie per svolgere attività professionali in strutture pubbliche e private, nei servizi sociali e nelle organizzazioni del terzo settore. Gli obiettivi specifici dell'area sono: formare professionalità altamente qualificate volte alla prevenzione ed alla soluzione di situazioni di disagio di singoli individui, gruppi o comunità nell'ambito del sistema organizzato delle risorse sociali; promuovere e coordinare nuove risorse nel terzo settore; svolgere compiti di gestione, organizzazione, programmazione e direzione dei servizi sociali; contribuire alla diffusione delle strategie d'informazione sociale su servizi e diritti degli utenti.
Esami di riferimento:
Area storico-politologica
Una serie di conoscenze sul passato remoto e prossimo, sulle idee e le realtà di ieri e di oggi, in vista di consapevoli scelte nella vita pratica. Una particolare attenzione viene dedicata all'inquadramento del volontariato in ambito storico, alla sua evoluzione, oltre che alla sua regolazione contemporanea. Saranno approfonditi i cambiamenti del sistema istituzionale Italiano, con riferimento anche all'evoluzione delle politiche sociali e di assistenza, all'evoluzione del ruolo della famiglia e del lavoro di cura.
Esami di riferimento:
Area logico-psicologica
Approfondimenti sul funzionamento della mente umana e delle sue capacità razionali, ma anche dei suoi processi irrazionali. Esame delle modalità con cui si costruiscono ragionamenti logici ed efficaci. Apprendimento di metodi per analizzare la comunicazione e per comprendere le strutture e le forme dei linguaggi. Il tutto per comunicare meglio con le persone di cui ci si vuole prendere cura, perché la comunicazione ha aspetti cognitivi, logico-razionali, patemici.
Esami di riferimento:
Area multimediale
Approfondimento delle principali connessioni dei vecchi e dei nuovi media con la produzione, la diffusione e la divulgazione delle arti visive e musicali. Comprensione delle immagini fisse in tutte le loro numerose articolazioni (pubblicità, propaganda, arte, ecc.) e delle forme narrative cinematografiche attraverso la lettura di testi specialistici, film, volumi fotografici. Esame critico dei prodotti mediali, contemporanei e del passato. L'obiettivo è quello di sviluppare uno sguardo critico nei confronti dei mass media, delle comunicazioni di massa e delle arti.
Esami di riferimento:
Conoscenza delle teorie, delle tecniche e delle tecnologie di comunicazione e computazione che permettono di comunicare in maniera automatica. Uso delle macchine, del software e dei linguaggi formali più comuni per realizzare una comunicazione automatica multimediale efficiente.
Capacità di scegliere e valutare i sistemi hardware e software che si possono usare per risolvere i vari problemi comunicativi; implementare la capacità di comunicare tramite i mezzi dell'ICT che permettano un aggiornamento continuo sia delle materie informatiche che delle altre discipline.
Analisi dei nuovi mezzi di comunicazione di massa per sfruttarne al meglio le possibilità e avere una voce in grado di essere ascoltata nel mondo. Saranno poi offerte specifiche competenze sulle potenzialità delle nuove tecnologie nell'ambito del volontariato e dell'assistenza.
Possibilità, con il supporto del Centro Linguistico d'Ateneo (CLA), di conseguire le seguenti certificazioni: KET (Key English Test), PET (Preliminary English Test), FCE (First Certificate in English), BEC (Cambridge Business English Certificate).
Esami di riferimento:
Laboratori e Workshop con orientamento pratico, tra i quali:
La piattaforma web
La nuova piattaforma dell'ateneo consente una didattica a distanza funzionale ed efficace attraverso l'uso dei più moderni mezzi tecnologici.
La piattaforma web ha l'obiettivo di migliorare la qualità della didattica consentendo l'accesso alle risorse messe a disposizione dai docenti e ai servizi disponibili, gli scambi in remoto e la creazione di comunità virtuali di apprendimento. La struttura si basa sul software open source Moodle.
La piattaforma si struttura su una Pagina iniziale che presenta l'elenco dei vari corsi attivati, il modulo per il login e la tipica funzione di ricerca per parole chiave del corso di interesse.
I singoli corsi invece sono articolati in pagine indipendenti ciascuna con informazioni, materiali di studio e approfondimento e ogni altro srumento utile alla didattica in e-learning.
Gli strumenti a disposizione per costruire le attività del corso sono i seguenti: videolezioni, audiolezioni (podcast), test di autovalutazione, forum, chat.
Le videolezioni e le audiolezioni possono essere riferite o a singole lezioni o a unità didattiche (moduli).
Lo strumento del "quiz" è particolarmente indicato per l'autovalutazione dell'apprendimento. È possibile avviare autonomamente i quiz che sono valutati automaticamente dal sistema.
La chat consente un'interazione testuale simultanea ed agevole particolarmente indicata per lo scambio di informazioni o pareri su problematiche legate all'apprendimento.
Con il forum si può costituire una vera e propria community on-line di ogni insegnamento, cioè l'ambiente dove il tradizionale confronto tra docente e discenti si perfeziona e si arricchisce grazie al coinvolgimento e al dialogo "docente-studenti" e "studenti-studenti".