I nostri corsi di dottorato offrono a studenti qualificati e motivati l'opportunità di svolgere attività di ricerca e di acquisire competenze professionali avanzate. Molti dei programmi sono progettati in collaborazione con partner internazionali e nazionali qualificati e tutti i corsi offrono la possibilità di trascorrere un periodo di ricerca presso istituzioni estere.
I candidati che desiderano iscriversi ai corsi di dottorato devono superare una selezione pubblica che consiste in un colloquio orale. Esperienze formative e di ricerca così come la presentazione di pubblicazioni scientifiche attinenti alle tematiche del dottorato verranno valutate ai fini della selezione.
I programmi di dottorato del nostro Ateneo hanno durata triennale.
Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il BANDO DI CONCORSO e di compilare ON LINE LA DOMANDA DI AMMISSIONE.
Il pagamento della tassa di iscrizione di euro 20,00
può essere effettuato sia attraverso MAV che con carta di credito.
Scadenza presentazione domande: 5 dicembre 2013
Bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - IV serie speciale - concorsi ed esami - n. 88 dell'8 novembre 2013
Tematiche del Corso
Obiettivo formativo del dottorato è la preparazione disciplinare e metodologica di operatori istituzionali (alti dirigenti, funzionari pubblici e privati) capaci di interpretare l'azione della P.A., in vista di una sua riorganizzazione che la valorizzi come risorsa "propulsiva" e strategica del Paese e di ricercatori capaci di analizzare nella loro multidimensionalità, anche diacronica, i processi istituzionali e di governance legati all'esercizio dell'azione pubblica. La preparazione di operatori pubblici e istituzionali nel contesto della MLG richiede la capacità di leggere gli aspetti giuridico/istituzionali attinenti alla necessaria trasformazione dell'Italia nel processo di integrazione europea nell'intreccio tra l'azione pubblica e le attività economiche, con particolare attenzione ai processi di coinvolgimento dei molti soggetti (pubblici, privati, nazionali, europei ed internazionali) interessati. In tal senso il dottorato intende fornire le capacità di coordinare risorse ed istituzioni, di verificare l'utilizzazione delle risorse, di interagire con il mercato europeo ed internazionale, di predisporre idonee strategie di intervento e di attrazione di fondi pubblici e finanziamenti europei, promuovere un quadro istituzionale favorevole all'internazionalizzazione delle PMI.
Requisito di ammissione
Laurea magistrale (qualsiasi), laurea V.O. o titolo equipollente.
Numero posti disponibili: 13 (di cui 3 riservati ai dipendenti della Regione Abruzzo - subordinati alla stipula della convenzione tra UniTe e Regione Abruzzo)
Numero posti coperti da borsa di studio
5 (finanziati dall'Università degli Studi di Teramo - a valere sul protocollo d'intesa P.O. FSE ABRUZZO 2007-2013
Durata del Corso: 3 anni
Lingua ufficiale del Corso: Italiano
Settori scientifico disciplinari
L-LIN/12; M-GGR/02; IUS/10; IUS/13; IUS/20; IUS/21; SECS-P/02; SECS-S/03; SPS/01; SPS/02; SPS/03; SPS/05; SPS/06; SPS/07; SPS/09; SPS/11
Struttura di riferimento: Facoltà di Scienze Politiche
Coordinatore
prof. Paolo Savarese (psavarese@unite.it)
Contatti
prof. Andrea Ciccarelli (aciccarelli@unite.it)
prof. Pietro Gargiulo (pgargiulo@unite.it)
prof. Claudio Moffa (cmoffa@unite.it)
dott.ssa Anna Di Giandomenico (adigiandomenico@unite.it)
dott. Adolfo Noto (anoto@unite.it)
dott. Francesca Vaccarelli (fvaccarelli@unite.it)
Scadenza presentazione domande: 5 dicembre 2013
Bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - IV serie speciale - concorsi ed esami - n. 88 dell'8 novembre 2013
Tematiche del corso
Il dottorato in Processi di armonizzazione del diritto tra storia e sistema vuole approfondire i modi in cui la globalizzazione si traduce nel mondo giuridico, affrontando sia tematiche generali concernenti i rapporti tra ordinamenti diversi, che l'origine e la configurazione attuale di singoli istituti giuridici in una prospettiva diacronica e sincronica. L'articolazione del dottorato in quattro curricula (privatistico, pubblicistico, internazional-comparatistico e storico-filosofico) promuove una ricerca dei singoli partecipanti su aspetti anche molto specifici, tuttavia mantenendo un'ampia visione del contesto in cui essa va collocata. Il curriculum privatistico rivolge particolare attenzione all'armonizzazione - nelle sue varie forme - che attualmente investe il diritto del mercato e dei consumatori; il diritto della navigazione e dei trasporti, in special modo la contrattualistica dei trasporti marittimi ed aerei; il diritto del lavoro, con percorsi di ricerca che oltrepassano le tematiche tradizionali del mercato del lavoro, del diritto antidiscriminatorio e della sicurezza sul lavoro. Per altro verso, il curriculum privatistico incoraggia studi in materia di diritto societario, del diritto della concorrenza e della proprietà intellettuale, a seguito non solo dell'armonizzazione, ma anche del diffondersi della c.d. società dell'informazione. Il curriculum pubblicistico ha l'obiettivo di fornire un esame comparativo del diritto positivo vigente e delle interpretazioni giurisprudenziali, relativi al sistema delle garanzie costituzionali, in funzione di una ricognizione dell'attuale rapporto fra le istituzioni e i cittadini, nella proiezione verso un ordine politico globale che sembra voler prescindere dalla sovranità; esso incoraggia inoltre ricerche riguardanti i rapporti tra pubblica amministrazione e cittadino nell'ottica della cooperazione e partecipazione, quali strumenti utili per la deflazione del contenzioso e per favorire l'efficienza e la rapidità dell'azione amministrativa. Il curriculum internazional-comparatistico intende seguire, da un lato i processi di formazione di regole uniformi o armonizzate nell'ambito del diritto privato, a livello globale e regionale, dall'altro le tecniche di rapporti tra ordinamenti statali, sovranazionali ed internazionale, approfondite anche in via comparativa, nonché l'incidenza della globalizzazione sull'emergenza o la modifica di norme internazionali. Il curriculum storico-filosofico favorisce lo studio dei sistemi e dei singoli istituti giuridici in chiave storico-filosofica, a partire dalle origini, passando per le metamorfosi subite nel corso dei secoli, per giungere alla migliore contestualizzazione delle problematiche giuridiche del presente e per questa via alla costruzione dogmatica delle nuove figure 'globali'.
Requisito di ammissione
Possesso di laurea magistrale o titolo straniero idoneo
Numero posti disponibili: 12
Numero posti coperti da borsa di studio
6 (finanziati dall'Università degli Studi di Teramo - a valere sul protocollo d'intesa P.O. FSE ABRUZZO 2007-2013)
Durata del corso: 3 anni
Lingua ufficiale del corso: Italiano e Inglese
Settori scientifico disciplinari
IUS/01; IUS/02; IUS/04; IUS/06; IUS/07; IUS/08; IUS/09; IUS/10; IUS/11; IUS/12; IUS/13; IUS/14; IUS/16; IUS/17; IUS/18; IUS/19; IUS/20; IUS/21; SECS-P/01
Struttura di riferimento
Facoltà di Giurisprudenza, Università di Teramo;
Biblioteca dell'UNIDROIT, via Panisperna 28 - 00184 Roma
Coordinatore
Prof.ssa Alessandra Gianelli (agianelli@unite.it)
Contatti
prof. Paolo Marchetti (pmarchetti@unite.it - curriculum storico-filosofico)
prof. Romano Orrù (rorru@unite.it - curriculum internazional-comparatistico)
prof. Salvatore Dettori (sdettori@unite.it - curriculum pubblicistico)
dott.ssa Roberta Montinaro (rmontinaro@unite.it - curriculum privatistico)
Scadenza presentazione domande: 5 dicembre 2013
Bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - IV serie speciale - concorsi ed esami - n. 88 dell'8 novembre 2013
Tematiche del corso
Il Dottorato in Scienze degli Alimenti propone in modo multidisciplinare ed integrato tutti i vari aspetti che riguardano la ricerca e l'innovazione nella filiera agroalimentare. L'attività di ricerca e di didattica viene gestita da un team di ricercatori di qualificata esperienza internazionale ed elevata professionalità. L'obiettivo formativo principale è quello di formare figure professionali in grado di progettare e gestire i diversi processi produttivi mediante una razionalizzazione delle tecnologie tradizionali e/o mediante innovazioni di prodotto e di processo, di condizionare e valutare la "qualità" (declinata secondo le sue molteplici componenti), la "sicurezza" e la "salubrità" degli alimenti, di rendere disponibili tutte le competenze per la caratterizzazione, valorizzazione e rintracciabilità dei prodotti alimentari tradizionali e tipici.
Le principali linee di ricerca trattate sono di seguito elencate:
Requisito di ammissione
LM-6 Biologia, LM-7 Biotecnologie agrarie, LM-8 Biotecnologie industriali, LM-9 Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche, LM-22 Ingegneria chimica, LM-42 Medicina veterinaria, LM-54 Scienze chimiche, LM-56 Scienze dell'economia, LM-60 Scienze della natura, LM-61 Scienze della nutrizione umana, LM-69 Scienze e tecnologie agrarie, LM-70 Scienze e tecnologie alimentari, LM-71 Scienze e tecnologie della chimica industriale, LM-73 Scienze e tecnologie forestali ed ambientali, LM-75 Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio, 6/S (specialistiche in biologia), 7/S (specialistiche in biotecnologie agrarie), 8/S (specialistiche in biotecnologie industriali), 9/S (specialistiche in biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche), 27/S (specialistiche in ingegneria chimica), 62/S (specialistiche in scienze chimiche), 77/S (specialistiche in scienze e tecnologie agrarie), 78/S (specialistiche in scienze e tecnologie agroalimentari), 79/S (specialistiche in scienze e tecnologie agrozootecniche), 81/S (specialistiche in scienze e tecnologie della chimica industriale), 92/S (specialistiche in statistica per la ricerca sperimentale) - Nel caso di richieste di laureati con classe di laurea diverse da quelle indicate il Collegio dei docenti valuterà l'eventuale ammissione in funzione di particolari requisiti curriculari che possano rendere il candidato idoneo a svolgere attività nell'ambito delle scienze degli alimenti.
Numero posti disponibili
12 (di cui 1 riservato ad un dipendente dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale")
Numero posti coperti da borsa di studio
6 (di cui 4 finanziati dall'Università degli Studi di Teramo - a valere sul protocollo d'intesa P.O. FSE ABRUZZO 2007-2013; 1 finanziato dal Fondo per il Sostegno dei Giovani - MIUR e 1 finanziato dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale")
Durata del corso: 3 anni
Lingua ufficiale del corso: Italiano e Inglese
Settori scientifico disciplinari
AGR/01; AGR/02; AGR/15; AGR/16; AGR/19; AGR/20; VET/03; VET/04; VET/07; CHIM/01; CHIM/06; ING-IND/25; SECS-P/13
Struttura di riferimento
Facoltà di Bioscienze e tecnologie agroalimentari e ambientali
Coordinatore
prof. Dario Compagnone (dcompagnone@unite.it)
Contatti
prof. Dino Mastrocola (dmastrocola@unite.it)
prof.ssa Giovanna Suzzi (gsuzzi@unite.it)
prof. Michele Pisante (mpisante@unite.it)
prof. Michele Amorena (mamorena@unite.it)
prof. Antonello Paparella (apaparella@unite.it)
Scadenza presentazione domande: 5 dicembre 2013
Bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - IV serie speciale - concorsi ed esami - n. 88 dell'8 novembre 2013
Tematiche del corso
La finalità è di fornire al dottorandi gli strumenti necessari per applicare le più moderne metodologie ed i principi scientifici per l'apprendimento delle capacità professionali, dei metodi di ricerca e di studio nei diversi settori delle Scienze Mediche Veterinarie. In accordo con gli obiettivi europei sia di "Horizon 2020" che di OneHealth ed in particolare nei documento relativo a Innovative Medicines Initiative (IMI) 2, i dottorandi acquisiranno conoscenze e capacità di comprensione e applicative, autonomia di giudizio, abilità comunicative nell'ambito dei diversi settori delle scienze mediche veterinarie, del benessere animale e della sanità pubblica comprese le zoonosi di origine alimentare. Inoltre, il percorso si prefigge di promuovere programmi formativi e progetti di ricerca che coagulino interessi comuni nell'ambito dei diversi aspetti delle scienze cliniche veterinarie, compreso lo studio delle basi genetiche delle neoplasie umane ed animali e delle problematiche relative alla tutela del benessere animale, all'etica di allevamento, alla conservazione della biodiversità animale e all'armonizzazione nella UE delle norme giuridiche.
Requisito di ammissione
Laurea in medicina veterinaria
Numero posti disponibili
9 (di cui 1 riservato ad un dipendente della Novartis Animal Health S.p.A.)
Numero posti coperti da borsa di studio
4 (finanziati dall'Università degli Studi di Teramo - a valere sul protocollo d'intesa P.O. FSE ABRUZZO 2007-2013)
Durata del corso: 3 anni
Lingua ufficiale del corso: Italiano e Inglese
Settori scientifico disciplinari
VET/01; VET/02; VET/03; VET/04; VET/05; VET/06; VET/08; VET/09; VET/10; AGR/18; AGR/19; BIO/10
Struttura di riferimento
Facoltà di Medicina Veterinaria
Coordinatore e Contatti
prof. Fulvio Marsilio (fmarsilio@unite.it)
Bando scaduto
Tematiche del Corso
Il Dottorato in Storia dell'Europa dal Medioevo all'Età contemporanea intende promuovere la ricerca sulle trasformazioni politiche, religiose, culturali, economiche e sociali tenendo conto delle specificità nazionali e dei processi comuni, che contribuiscono a rendere così vario e complesso il panorama delle società europee attuali. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio e all'approfondimento critico dei temi e problemi propri tanto della tradizione storiografica (strutture e istituzioni, comportamenti, mentalità, religione, cultura, etc.) quanto delle più recenti tendenze (della world history, della storia di genere, della storia trans-nazionale e delle esperienze culturali). Inoltre sarà curato l'approfondimento dei temi e problemi di ricerca concernenti le dimensioregionali della storia europea, sia in chiave di rapporti tra macro-aree (come ad esempio tra Europa mediterranea ed Europa balcanica, fra Europa mediterranea ed Europa centrale), sia in chiave di comparazione fra singoli territori regionali all'interno di differenti contesti. Ciò al fine di analizzare da vicino i problemi connessi alla storia delle regioni europee, intese come complessi laboratori di identità e integrazione politica, sociale, economica e culturale che hanno coinvolto nel corso dei secoli poteri istituzionali, fedi religiose, culture ecc.
La vocazione del Dottorato in Storia dell'Europa è di formare ricercatori in grado di muoversi in un orizzonte europeo e internazionale. A tale scopo l'attività didattica e di ricerca punta a fornire loro una preparazione scientifica di alto livello, nonché occasioni di scambio e di contatto con docenti, Università e Centri di ricerca di livello internazionale. I dottorandi saranno motivati non solo alla scelta di temi di ricerca coerenti con i principali filoni della storiografia internazionale, ma anche allo studio delle lingue. Speciale cura sarà posta, inoltre, nell'offrire ai dottorandi la possibilità di inserimento in progetti di ricerca nazionali e internazionali, così da consentire loro di avere ulteriori esperienze formative. Allo stesso modo la didattica contemplerà le tecniche di gestione di dati e documenti e l'applicazione dell'informatica alle scienze storiche.
Requisito di ammissione
Possesso di laurea magistrale o titolo straniero idoneo con tesi di laurea in una disciplina storica o di argomento storico
Numero posti disponibili: 8
Numero posti coperti da borsa di studio
4 finanziati a valere sul protocollo d'intesa P.O. FSE ABRUZZO 2007-2013
Durata del corso: 3 anni
Lingua ufficiale del corso
italiano e inglese
Settori scientifico disciplinari
M-STO/01; M-STO/02; M-STO/03; M-STO/04; M-STO/05; M-STO/06; M-STO/07; M-STO/08; M-STO/09; SECS-P/04; SECS-P/12
Struttura di riferimento
Facoltà di Scienze della Comunicazione (Unite)
Referente
prof. Francesco Benigno
Contatti
Prof.ssa Francesca Gallo (fgallo@unite.it)
Bando scaduto
Tematiche del corso
Operando all'interno di una qualificata rete internazionale di ricerca e avvalendosi di sofisticate ed innovative strumentazioni scientifiche il corso intende fornire un'approfondita ed aggiornata conoscenza delle basi molecolari e funzionali delle cellule per trasferirle alle applicazioni emergenti in campo biomedico. Le attività di ricerca saranno essenzialmente incentrate sui seguenti modelli cellulari:
1.gameti ed embrioni di mammifero per lo studio della biologia della riproduzione e l'implementazione delle tecniche di riproduzione assistita;
2.cellule staminali fetali, adulte e tumorali per lo studio dei processi di differenziazione cellulare e delle rispettive possibilità applicative nella terapia cellulare e nella medicina rigenerativa;
3. modelli cellulari per lo studio di patologie (neuro)-infiammatorie, neurodegenerative e tumorali e per lo sviluppo di biofarmaci nonché per la valutazione della biodisponibilità di materiali di origine naturale e di sintesi
4. modelli in vitro ed in vivo per il monitoraggio degli effetti nutraceutici e nutrigenomici di alimenti, principi nutritivi, oligoelementi e xenobiotici e per lo sviluppo di alimenti nutriaceutici e innovativi;
5. cellule procariote ed eucariote per la produzione di proteine ricombinati.
Saranno infine oggetto delle attività del corso la definizione di modelli predittivi computazionali e di system biology e le analisi strutturali e computazionali mirate al "drug design".
Requisito di ammissione
Tutte le lauree magistrali o titolo straniero idoneo con tesi di laurea in una disciplina biotecnologica molecolare o cellulare
Numero posti disponibili
16 (di cui due riservati ai dipendenti dell'IZS Lazio Toscana)
Numero posti coperti da borsa di studio6 (di cui 3 finanziate dall'Università degli Studi di Teramo - a valere sul protocollo d'intesa P.O. FSE ABRUZZO 2007-2013 - e 3 finanziate dall'Università degli Studi dell'Aquila)
Numero di posti riservati ai dipendenti dell'IZS Lazio Toscana: 2
Durata del corso: 3 anni
Lingua ufficiale del corso
italiano e inglese
Settori scientifico disciplinari
BIO/06; BIO/10; BIO/11; BIO/13; BIO/14; BIO/17; BIO/18; CHIM/09; FIS/06; FIS/07; MED/03; MED/13; VET/01; VET/02; VET/10
Struttura di riferimento
Facoltà di Medicina Veterinaria (Unite) - Dipartimento di medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell'ambiente (Univaq)
Referente
prof. Mauro Mattioli
Contatti
prof. Enrico Dainese edainese@unite.it
dott. Nicola Bernabò nbernabo@unite.it
prof. Annamaria Cimini annamaria.cimini@univaq.it
prof. Rodolfo Ippoliti rodolfo.ippoliti@univaq.it
Area Ricerca Ufficio Formazione alla Ricerca
dottorati@unite.it
dott. Sergio Altitonante - responsabile Ufficio Formazione alla Ricerca
Tel. 0861-266307
saltitonante@unite.it
dott. Christian Bonomo
Tel. 0861-266335
cbonomo@unite.it
dott.ssa Maria Concetta Mazziotti
Tel. 0861-266322
mcmazziotti@unite.it