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IL MASTER INTERNAZIONALE CONTRO LA CRIMINALITÀ FINANZIARIA (1)

Teramo, 4 dicembre 2009 - Scade il 31 dicembre il termine per iscriversi alla prossima edizione del Master internazionale in International Co-operation against Trans-national Financial organized Crime (Cooperazione internazionale contro la criminalità transnazionale finanziaria organizzata) coordinato da Maria Cristina Giannini, della Facoltà di Giurisprudenza.
Intanto si è conclusa la parte teorica dell'edizione 2008/2009 alla quale hanno partecipato studenti provenienti da tutto il mondo: Albania, Canada, Grecia, Iraq, Italia, Kosovo, Messico e Ucraina.
Dopo aver frequentato le lezioni e sostenuto gli esami, gli iscritti al Master svolgeranno un periodo di stage presso prestigiosi enti internazionali: l'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC) di Vienna e di Città del Messico; l'Eurojust di L'Aia, l'organo istituito dall'Unione Europea per promuovere il coordinamento di indagini e procedimenti giudiziari fra gli Stati membri contro la criminalità organizzata e transfrontaliera; l'Olaf, l'Ufficio Europeo antifrode di Bruxelles; l'Interpol, l'Europol e la Direzione Nazionale Antimafia.
Le lezioni sono state tenute da Maria Cristina Giannini, Pietro Toggia, dell'Università statunitense di Kutztown, Mark Pieth, dell'Università svizzera di Basilea, Nick Ridley, della London Metropolitan University in Inghiterra, Ernesto Ugo Savona, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Giuseppe Lugano, dell'Università di Jyväskylä in Finlandia, Rasa Jacutaviciute, dell'Università lituana di Vilnius, Noemi Bory, della Pázmány Péter Catholic University di Budapest in Ungheria, e Lorenzo Picotti, dell'Università di Verona. (SEGUE)
REDAZIONE UFFICIO STAMPA

Ultimo aggiornamento: 04-12-2009