Le Camere di Commercio di Teramo e di Frosinone hanno istituito 20 borse di studio che copriranno l’intero costo di iscrizione al Master dell’Università di Teramo in “Diritto e impresa nella macroregione adriatico-ionica”.
«Il 22 e 23 gennaio scorso – ha spiegato Gianluca Sadun Bordoni, coordinatore del Master ‒ si è tenuto ad Ancona il primo Governing Board della strategia europea per la macroregione adriatico-ionica (EUSAIR). Tale strategia, adottata ufficialmente dalla UE nel Consiglio Europeo del 24 ottobre 2014, si propone di incrementare la cooperazione tra gli otto Paesi che compongono la macroregione: quattro facenti parte dell’Unione Europea, e cioè Italia, Slovenia, Croazia e Grecia, e quattro che non ne fanno parte, e cioè Albania, Serbia, Bosnia-Erzegovina e Montenegro».
«Le principali aree individuate – ha continuato ‒ riguardano la “blue economy”, le reti energetiche e dei trasporti, la qualità dell’ambiente, il turismo sostenibile».
«Quindi l’Università di Teramo – ha concluso Sadun Bordoni ‒ con il Master in Diritto e impresa nella macroregione adriatico-ionica offre tempestivamente un inedito percorso formativo per consentire agli studenti italiani e degli altri Paesi dell’area di usufruire appieno delle opportunità offerte da questa nuova dimensione dell’integrazione europea nell’area adriatica, la nostra area. Il Master, integrato dagli stage presso istituzioni e imprese, consentirà agli studenti di approfondire i principali temi economici, giuridici e politici dell’integrazione adriatico-ionica, aprendosi ai nuovi scenari e alle nuove prospettive, anche occupazionali, che questo processo è destinato certamente ad aprire».