Il laureato in Giurisprudenza ha come sbocchi occupazionali per ciò che riguarda le tradizionali professioni legali quello di avvocato, magistrato, notaio.
Nell'ambito della Pubblica Amministrazione gli sbocchi occupazionali sono quelli relativi alle carriere dirigenziali e ruoli qualificati nell'ambito della stessa amministrazione.
Per ciò che concerne il settore privato gli sbocchi occupazionali sono quelli relativi a dirigente d'impresa, esperto e consulente legale.
Fonte: SUA-CdS