Con il saluto del rettore Dino Mastrocola e del presidente della Fondazione “Luciano Russi” Ornella Iavicoli, questa mattina, 25 gennaio 2021, sono iniziate le lezioni del Master di primo livello in "Comunicazione e politiche per lo sport".
Con il Master l’Università degli Studi di Teramo riapre un percorso formativo che l’aveva caratterizzata fin dalla fondazione e che ha costituito un’eccellenza dell’Ateneo nel panorama nazionale e internazionale della formazione della dirigenza sportiva.
Il Master, che registra il patrocinio del Coni, è dedicato alla memoria di Giuseppe Sorgi, presidente dei Corsi di laurea sullo sport istituiti nella sede distaccata di Atri su iniziativa di Luciano Russi, all’epoca rettore e autore del volume "La democrazia dell’agonismo. Lo sport dalla secolarizzazione alla globalizzazione" , ripubblicato a dieci anni dalla scomparsa, che costituirà uno dei principali testi di studio.
Nel corso della lezione inaugurale, Ornella Iavicoli - presidente della Fondazione “Luciano Russi” - ha annunciato di voler donare ad UniTe la raccolta personale dei libri sullo sport del compianto prof. Luciano Russi, ex Rettore che ha guidato l'Ateneo teramano dal 1994 al 2005.
Le lezioni inaugurali del Master sono stata svolte da Adolfo Noto, docente di "Sport e relazioni internazionali" e da Luigi Mastrangelo, e coordinatore del Master e docente di "Storia sociale e politica dello sport".
«Il Master – spiega Mastrangelo – intende formare professionisti che sappiano inserirsi nei variegati ruoli della dirigenza delle società sportive o che sappiano rapportarsi ad esse come referenti di aziende operanti in settori correlati, ma anche come interlocutori istituzionali di enti pubblici o di federazioni sportive. Essendo quello sportivo un universo sociale ed economico complesso e in continua evoluzione, il corsista dovrà essere dotato degli strumenti e delle conoscenze per decodificarlo con un ampio sguardo che coniughi una visione culturale e umanistica alle sempre più pressanti esigenze di comunicazione, marketing, strategia organizzativa e reperimento di risorse che costituiscono le incombenze tipiche alle quali gli operatori del settore devono oggi saper far fronte con competenza, professionalità e spirito d’iniziativa, in una competizione non dissimile da quella degli atleti sul campo, che mantenga però sempre ben delineati limiti etici e responsabilità giuridiche, in un quadro istituzionale di riferimento, che comprende oltre istituzioni pubbliche e private, le specifiche organizzazioni e federazioni che governano lo sport nella sua autonomia».