I principali sbocchi professionali sono relativi alla filiera vitivinicola nel suo complesso. Il laureato in Viticoltura ed Enologia può interagire con la produzione primaria, relativamente ad aspetti viticoli, sia agronomici, sia relativi alla difesa della pianta.
Inoltre, può operare nel settore enologico e delle bevande fermentate sia in fase produttiva (tecnico enologo), sia in quella di controllo qualità (controllo analitico dei componenti dei vini, della carica microbica, di residui di additivi, ausiliari tecnologici e/o fitofarmaci).
E’ anche possibile una proficua occupazione nel settore commerciale inerente la filiera, quale agente di aziende produttrici di macchine e impianti, di ausiliari tecnologici, ecc.
Non si deve, inoltre, trascurare il settore del confezionamento dei vini, delle bevande fermentate e della loro commercializzazione.
Le competenze acquisite gli consentono di poter svolgere la libera professione, in qualità di consulente, nei diversi ambiti della filiera vitivinicola.
Infine, il laureato in Viticoltura ed Enologia può facilmente inserirsi nel reparto ricerca e sviluppo di aziende di grandi dimensioni in cui si effettua la produzione di prodotti per l’enologia.
Fonte: SUA-CdS