Obiettivi Formativi e Percorso Formativo

Il Corso di studi si propone di formare operatori giuridici che abbiano acquisito adeguate conoscenze teoriche e approcci metodologici proprie della scienza giuridica, con uno specifico focus riguardante le tematiche interessate dal diritto dell’ambiente e dell’energia.
In particolare, il Corso, in conformità con gli obiettivi formativi qualificanti della classe di laurea di appartenenza, intende assicurare allo studente le principali conoscenze afferenti all’area giudica, nonché ulteriori conoscenze proprie della scienza statistica ed economica. Le conoscenze così fornite saranno poi declinate sotto il profilo ambientale ed energetico.


In tal modo, si intende formare una figura scientifica e professionale con solide conoscenze di base del sapere giuridico e competenze specifiche e attualmente qualificanti in relazione alle diverse problematiche ambientali ed energetiche.
A tal fine, l’offerta formativa è stata strutturata nel seguente modo:

  • Nel primo anno del Corso verrà fornita una solida conoscenza dei fondamenti delle scienze giuridiche attraverso l’erogazione degli insegnamenti di base richiesti dalla normativa ministeriale e dai parametri ivi fissati. In particolare, si segnala la presenza di insegnamenti quali Fondamenti giuridici dell’ambiente e Storia del diritto dell’ambiente (ambito storico-giuridico) e Filosofia dell’ambiente (ambito filosofico-giuridico), che intendono fornire, fin dal primo anno, oltre ad una preparazione generale e di base, anche nozioni relative alla materia ambientale intorno alla quale ruota il piano di studio. In tal senso è stato concepito anche l’insegnamento caratterizzante di Statistica per l’ambiente, che, inserito al primo anno, si propone di fornire sin da subito allo studente gli elementi statistici utili al proseguimento del percorso formativo. Infine, per il primo anno sono previsti il conseguimento di due abilità ritenute imprescindibili per la formazione dello studente: la conoscenza della lingua inglese e l’idoneità informatica.
  • Nel secondo e nel terzo anno si intende sviluppare un percorso formativo altamente innovativo. Sono innanzitutto previsti gli insegnamenti di Diritto amministrativo e Diritto commerciale, che intendono fornire le conoscenze di base con riferimento ai due settori di maggiore interesse per la figura professionale che si intende formare. Una particolare attenzione sarà poi rivolta i fondamenti del diritto penale, tributario, processuale civile e della navigazione e la loro declinazione in materia ambientale ed energetica, con riguardo ai reati ambientali, alla fiscalità ambientale, al danno ambientale e alla mobilità sostenibile. Inoltre, si segnala la presenza anche di insegnamenti come Diritto internazionale dell’ambiente e Politiche dell’Unione europea e tutela dell’ambiente, con i quali si vuole offrire allo studente una prospettiva di studio diversa – e però necessaria, in quanto con questa intersecantesi – dal diritto interno. L’offerta formativa e altresì completata da insegnamenti affini e integrativi (suddivisi sempre tra secondo e terzo anno) che intendono soffermarsi sugli aspetti giuridici attinenti alla transizione energetica e allo sviluppo sostenibile del territorio. Al terzo anno di Corso, lo studente avrà poi modo di seguire anche due insegnamenti a scelta, sulla base di un elenco di insegnamenti possibili. In tal modo, si consentirà allo studente di personalizzare il proprio percorso formativo secondo le proprie esigenze e inclinazioni.
  • Il terzo anno è destinato a concludersi con un tirocinio pari a 10 - 14 CFU da svolgersi presso una delle imprese che operano sul territorio o, in alternativa, presso un ente pubblico convenzionato.

    In questo modo si è realizzato un percorso formativo che, secondo una logica di apprendimento crescente, intende fornire dapprima i principali saperi della scienza giuridica, per poi focalizzarsi sui profili ambientali ed energetici interessati dai vari rami del diritto.
 

 

Fonte SUA-CdS

 
Ultimo aggiornamento: 30-11-2023