Il percorso di studi, volto all’approfondimento delle principali tematiche connesse al diritto dell’ambiente e dell’energia, anche nella prospettiva della transizione ecologica ed energetica in atto, intende formare figure altamente competenti in grado di rispondere alle nuove esigenze lavorative richieste dal settore privato e da quello pubblico:
Con riguardo al settore privato, le principali funzioni all’interno del contesto di lavoro si incentrano nelle seguenti attività:
Con riguardo al settore pubblico, l’operatore giuridico sarà in grado di svolgere tutte quelle funzioni connesse alle nuove competenze sempre più richieste dalle pubbliche amministrazioni in tema di appalti verdi, gestione sostenibile del territorio, mobilità sostenibile, fiscalità ambientale e approvvigionamento energetico. Sulla base di queste competenze, le principali funzioni che il laureato può svolgere attengono tanto all’organizzazione quanto all’esercizio dell’attività amministrativa.
Il Corso di studio, oltre ad offrire al laureato una solida base giuridica, intende fornire anche tutte quelle competenze complementari richieste dal settore pubblico e da quello privato. Ci si riferisce innanzitutto alle abilità di lingua inglese e alle abilità informatiche, inserite nel primo anno del corso di studio, nonché al tirocinio formativo, previsto al terzo anno, da poter effettuare presso le PMI e le multinazionali operanti sul territorio o, in alternativa, presso un ente pubblico convenzionato. Quest’ultima attività formativa consentirà allo studente di acquisire, prima del conseguimento del diploma di laurea e dell’ingresso nel mercato del lavoro, competenze professionali relative al problem-solving, al team-working, alla pianificazione e all’organizzazione, nonché abilità comunicative e di ascolto attivo normalmente spendibili sul mercato del lavoro. Infine, l’attività didattica, eventualmente integrata da specifici seminari, intende riservare ampio spazio anche agli effetti pratici delle tematiche analizzate, attraverso lo studio di casi concreti. In tal modo, il laureato, oltre ad avere una solida conoscenza teorica, potrà godere anche di un ampio patrimonio conoscitivo in ordine alla casistica giurisprudenziale e alla prassi applicativa. Tutte queste competenze e conoscenze ulteriori, finalizzate a rafforzare la figura professionale dell’operatore giuridico, consentono al laureato di distinguersi all’interno del suo contesto lavorativo, favorendo più agevolmente l’accesso a posizioni lavorative di maggiore responsabilità. Allo stesso modo, i laureati già dipendenti presso le pubbliche amministrazioni avranno maggiori possibilità nelle progressioni di carriera interne o presso altro ente pubblico.
Fonte: SUA-CdS