Luigi Mastrangelo è professore ordinario di Storia del pensiero politico presso l'Università degli studi di Teramo e membro dell'Associazione Italiana degli Storici del Pensieo Politico.
È membro del Comitato scientifico della rivista “Il Pensiero politico”.
È Coordinatore del Corso di formazione in Politiche e strategie delle società calcistiche e ha coordinato, nei due anni accademici precedenti, il Master in Comunicazione e politiche per lo sport.
Insegna Pensiero politico del Novecento e Letteratura e politica nella Facoltà di Scienze politiche.
È anche docente di Dottrine politiche e sociali presso il Dipartimento di Economia Aziendale dell'Università "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara.
È stato componente del collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Critica storica, giuridica ed economica dello sport dell'Università di Teramo (XXIV, XXV e XVII ciclo) ed attualmente fa parte del collegio di Dottorato in Studi storici dal Medioevo all'età contemporanea.
Conseguito il diploma della Scuola di Specializzazione in Diritto ed economia dello sport nell'Unione Europea, Master per dirigenti sportivi, presso l'Università degli studi di Teramo (a.a. 1999-2000, tesi in storia dello sport dal titolo Torniamo allo statuto! Nascita, evoluzione e trasformazioni del Coni), ha svolto il Dottorato di ricerca presso l'Università degli studi di Pavia, discutendo il 5 luglio 2004 una tesi su I privilegi dei palatini in età tardo antica, un estratto della quale si trova in "Revue Internationale des droits de l'antiquité" (3a serie, tomo LII, 2005, pp. 261-308).
È componente del Centro di ricerca interfacoltà “History lab” (HLab), “Centro di ricerca istituito dalle Facoltà di Scienze Politiche e di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo, dedicato alla ricerca storica, archivistica e alla promozione del patrimonio storico e culturale, materiale e immateriale”.
Per quanto concerne i percorsi di ricerca, si è occupato delle interconnessioni tra agonismo e politica, sia nel Novecento, con specifica attenzione al concetto di "pace olimpica" nei regimi totalitari, sia in riferimento al ruolo politico degli spettacoli nelle società antiche, approfondendo tematiche che, in parte, già furono oggetto della tesi di laurea in giurisprudenza (a.a. 1996-'97, Università degli studi di Teramo: I Ludi gladiatori tra dominica potestas e pratica sportiva, segnalata nella IV edizione del premio di laurea "Artemio Franchi", Firenze).
Ha pubblicato il volume Politiche del consenso e identità agonistiche in Grecia e a Roma (Napoli 2009) e ha curato, come docente del Dottorato di ricerca in "Critica storica, giuridica ed economica dello sport", il volume Giochi e sport in Abruzzo dall'antichità ai giorni nostri, realizzato in occasione dei Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009.
Ha quindi indirizzato i suoi interessi di ricerca ai rapporti tra politica e letteratura, studi da cui ha pubblicato Leopardi politico e il Risorgimento (Napoli 2010) e Flaiano politico e il Novecento (Chieti 2011).
Per il volume Leopardi politico e il Risorgimento è stato premiato il 29 ottobre 2012 nella decima edizione del premio "Letizia Isaia", concorso nazionale per autori ed editori, promosso dall'associazione nazionale "Luci sulla Cultura" con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Campania, nella sezione "Saggistica-editori".
Impegnato in varie iniziative connesse ai 150 anni dell'Unità d'Italia, tra cui la prolusione del 17 marzo 2011 per la municipalità di Atri, ha approfondito le questioni risorgimentali riguardanti l'Abruzzo e i suoi protagonisti, tra cui Clemente De Caesaris, Niccola Castagna e Pietro Baiocchi, pubblicando in tema una monografia (Il Risorgimento in Abruzzo, Chieti 2012) e alcuni saggi, oltre alle varie relazioni tenute in seminari e convegni sul territorio.
Si è interessato al mito di Bruto quale simbolo dell'idea repubblicana nei secoli e, con specifica attenzione al Novecento, delle tematiche concernenti la sociologia del partito politico nella democrazia moderna, analizzate da Roberto Michels, e della crisi della democrazia preludio ai totalitarismi, la cui affermazione diventa possibile per la mancanza di "etica della responsabilità", come illustrato da Max Weber. Ne conseguono esperienze terribili come quella di Primo Levi.
Si è occupato di problematiche politiche e sociali connesse alla questione meridionale, analizzate attraverso le vicenda e le opere, nella transizione tra Otto e Novecento, di Luigi Pirandello e, nel Novecento, di Carlo Levi.
Si è poi dedicato alle interrelazioni tra letteratura e politica, attraverso le vicende dei premi Nobel italiani per la letteratura e la particolare e significativa esperienza, tra diritto, cultura e politica, di Giuseppe Capograssi.
Di recente, ha pubblicato studi monografici sul pensiero politico dell'ultimo De Gasperi, sull'umanesimo politico di Ignazio Silone e sul rapporto tra democrazia e cultura in Giovanni Spadolini.
Luigi Mastrangelo is a full professor of the History of political thought at the University of Teramo and a member of the Italian Association of Historians of Political Thought. He is a member of the scientific committee of the magazine "Il Pensiero politico". He is Coordinator of the Training Course in Policies and Strategies of Football Clubs and coordinated, in the previous two academic years, the Master's Degree in Communication and Policies for Sport. He teaches Twentieth Century Political Thought and Literature and Politics in the Faculty of Political Science. He is also a professor of Political and Social Doctrines at the Department of Business Economics of the "G. d'Annunzio" University of Chieti-Pescara. He was a member of the teaching body of the PhD in Historical, Legal and Economic Criticism of Sport at the University of Teramo (XXIV, XXV and XVII cycle) and is currently part of the Doctoral College in Historical Studies from the Middle Ages to the Contemporary Age . Obtained the diploma from the School of Specialization in Law and Economics of Sport in the European Union, Master's Degree for Sports Managers, at the University of Teramo (a.y. 1999-2000, thesis in history of sport entitled Let's go back to the statute! Birth, evolution and transformations of the CONI), carried out his PhD at the University of Pavia, discussing on 5 July 2004 a thesis on the privileges of the palatines in age late ancient, an extract of which is found in "Revue Internationale des droits de l'antiquité" (3rd series, LII, 2005, pp. 261-308). He is a member of the interfaculty research center "History lab" (HLab), "Research center established by the Faculties of Political Sciences and Communication Sciences of the University of Teramo, dedicated to historical and archival research and the promotion of historical heritage and cultural, material and immaterial".
As far as research is concerned, he has dealt with the interconnections between competitive spirit and politics, both in the twentieth century, with specific attention to the concept of "Olympic peace" in totalitarian regimes, and in reference to the political role of shows in ancient societies, examining in depth issues which, in part, were already the subject of the degree thesis in law (a.y. 1996-'97, University of Teramo: The Ludi gladiatori tra dominica potestas and sporting practice, reported in the fourth edition of the "Artemio Franchi" degree prize, Florence). He published the volume Politics of consensus and competitive identities in Greece and Rome (Naples 2009) and edited, as a professor of the PhD in "Historical, juridical and economic criticism of sport", the volume Games and sport in Abruzzo from antiquity to the present day, created on the occasion of the Mediterranean Games in Pescara 2009. He then directed his research interests to the relationships between politics and literature, studies from which he published Leopardi politica e il Risorgimento (Naples 2010) and Flaiano politica e il Novecento (Chieti 2011). For the volume Leopardi politica e il Risorgimento he was awarded on 29 October 2012 in the tenth edition of the "Letizia Isaia" prize, a national competition for authors and publishers, promoted by the national association "Luci sulla Cultura" with the patronage of the Presidency of the Council of Ministers and of the Campania Region, in the "Non-fiction-publishers" section.
Engaged in various initiatives connected to the 150 years of the Unification of Italy, including the speech of 17 March 2011 for the municipality of Atri, he explored the Risorgimento issues concerning Abruzzo and its protagonists, including Clemente De Caesaris, Niccola Castagna and Pietro Baiocchi, publishing a monograph on the subject (Il Risorgimento in Abruzzo, Chieti 2012) and some essays, in addition to various reports given in seminars and conferences in the area. He was interested in the myth of Brutus as a symbol of the republican idea over the centuries and, with specific attention to the twentieth century, in the issues concerning the sociology of the political party in modern democracy, analyzed by Roberto Michels, and in the crisis of democracy as a prelude to totalitarianism, the whose affirmation becomes possible due to the lack of "ethics of responsibility", as illustrated by Max Weber. This results in terrible experiences like that of Primo Levi. He dealt with political and social problems connected to the southern question, analyzed through the events and works of Luigi Pirandello and, in the twentieth century, of Carlo Levi in the transition between the nineteenth and twentieth centuries. He then dedicated himself to the interrelationships between literature and politics, through the events of the Italian Nobel Prize winners for literature and the particular and significant experience of Giuseppe Capograssi, between law, culture and politics. Recently, he has published monographic studies on the political thought of the late De Gasperi, on the political humanism of Ignazio Silone and on the relationship between democracy and culture in Giovanni Spadolini.