Teramo, 22 febbraio 2008 - I lavori del convegno "Nuove sfide per il cambiamento dell'edilizia" saranno introdotti dalle relazioni di Andrea Piccaluga, della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Nicola Costantino, del Politecnico di Bari, Oronzo Trio e Giovanni Di Bartolomeo, dell'Università degli Studi di Teramo.
Seguirà la prima sessione, dedicata a cambiamenti climatici e problema energetico , con gli interventi di Antonio Navarra, presidente del Centro euromediterraneo per i cambiamenti climatici, Roberto Vigotti, della Inergia, società che si occupa di energie alternative, Raffaele Mascella, dell'Ateneo di Teramo.
Chiuderanno i lavori della mattinata Paolo Stefanelli, presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri, e Paolo Assenti, dell'Ordine degli architetti della provincia di Teramo, che parleranno di risparmio energetico e "nuovo corso" della progettazione .
Il convegno riprenderà nel pomeriggio, alle ore 14.30, con una sessione sul tema Le sfide del cambiamenti per l'industria edile . Interverranno Luciano D'Amico, dell'Università di Teramo, Piero Torretta, vicepresidente dell'Associazione nazionale costruttori edili, Gianfranco Righetti, del Consorzio Poroton Italia e, per il mondo dell'imprenditoria, Luca Furia, di Brianza Plastica, Andrea Ferri, di Cleneit, Mariagiuseppina Di Filippo, della Policolor, e Mireille Pallucco Rivier, del Gruppo Penta.
Seguirà una tavola rotonda, coordinata da Gianluca Gregori, dell'Università politecnica delle Marche. Parteciperanno Angelo Artale, della Federazione industrie prodotti impianti e servizi per le costruzioni, Catervo Cangiotti, dell'Associazione nazionale industrie di laterizi, Giuseppe Freri, della Federazione nazionale commercio materiali edili, Rita Anni, dell'Associazione nazionale poliuretano espanso rigido, Antonio Tancredi, presidente della Banca di credito cooperativo di Teramo, e Piero Torretta, vicepresidente dell'Associazione nazionale costruttori edili.
REDAZIONE UFFICIO STAMPA