IL PROFESSOR DINO MASTROCOLA È STATO ELETTO RETTORE

Teramo, 5 giugno 2018 – Dino Mastrocola, ordinario di Operazioni unitarie e processi della tecnologia alimentare, è il nuovo rettore dell’Università degli Studi di Teramo. Come stabilito dall’art. 19 dello Statuto di Ateneo, rimarrà in carica per sei anni accademici, fino al 2023.

Mastrocola ha ottenuto 262 preferenze. Il candidato Stelio Mangiameli, ordinario di Diritto costituzionale, ha riportato 202 preferenze. Per l’elezione del rettore sono stati interessati 519 elettori: 217 docenti tra professori di prima e seconda fascia e ricercatori, 206 unità di personale tecnico-amministrativo e di biblioteca, 96 rappresentanti degli studenti nel Consiglio degli studenti e negli organi collegiali di Ateneo. Ha votato il 92,9% degli aventi diritto pari a 482 elettori. Le schede nulle sono state 8, le bianche 10. La proclamazione ufficiale da parte del presidente della Commissione elettorale centrale avverrà entro sette giorni lavorativi dalla chiusura del seggio elettorale. Il nuovo Rettore entrerà in carica il 1° novembre 2018. Dino Mastrocola succede a Luciano D’Amico che ha guidato l’Ateneo teramano dal 2013.

 

 

 Dino Mastrocola è nato a Guardiagrele (CH) nel 1958. È sposato e ha un figlio. Ordinario di Operazioni unitarie e processi della tecnologia alimentare, è stato preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Teramo dal 2003 al 2013, anno in cui è diventato prorettore vicario dell’Ateneo.

Svolge attività di ricerca nel settore delle Scienze e tecnologie alimentari ed è responsabile di unità operative di progetti di ricerca nazionali e internazionali.

Autore di 20 saggi e di oltre 180 pubblicazioni scientifiche, è socio fondatore della Società Italiana di Scienze e Tecnologie Alimentari. Ha partecipato al Food Improvement Project in China coordinato da Antonino Zichichi presso l’International Centre for Scientific Culture - World Laboratory di Losanna e ha svolto stage nei laboratori di ricerca della Unilever Research a Colworth House (Inghilterra) e dell’Accademia delle Scienze di Pechino. Dal 1996 al 2003 ha collaborato al progetto europeo di divulgazione scientifica in campo alimentare Flair Flow Europe.

REDAZIONE UFFICIO STAMPA

 
Ultimo aggiornamento: 06-06-2018