Prof. FABRI Alessandra
 

Curriculum accademico

FABRI ALESSANDRA laureata in Giurisprudenza, con tesi in Diritto Amministrativo, presso l'Università degli Studi G. D'Annunzio Chieti, sede di Teramo, oggi Università di Teramo, con il massimo dei voti e la lode, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Diritto Pubblico presso l'Università degli Studi di Perugia, rilasciato a Bologna in data 01 luglio 1997, con tesi in Diritto Amministrativo.

E’ stata ricercatrice confermata nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo. E’ ora professore associato confermato per il S.S.D IUS/10-Diritto Amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo, titolare, per l’a.a. 2016/2017 dell’insegnamento di Diritto Amministrativo I nel Corso di Laurea triennale in Servizi giuridici, curriculum in Amministrazioni pubbliche e giudiziarie.

Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario di I fascia per il S.S.D. IUS/10–Diritto Amministrativo, il 24 dicembre 2013, prima tornata concorsuale–2012.

E’ componente dal 2007 del comitato di redazione della Rivista di “Diritto e Processo Amministrativo”, edita dalla E.S.I. Napoli.Dall’a. a. 2010/2011 è stata componente del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca dal titolo: “Tutela dei diritti fondamentali – Diritto pubblico italiano ed europeo” dell’Università degli Studi di Teramo, cicli XXVI e XXVII (durata 3 anni).

Dall’a.a. 2012/2013 è componente del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca dal titolo: “Scienze giuridiche, politiche internazionali della comunicazione. Norme, istituzioni e linguaggi” dell’Università degli Studi di Teramo, ciclo XXVIII, coordinatore Prof. Paolo Savarese (durata 3 anni). Dall’a.a. 2013/2014 è componente del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca dal titolo: “ Processi di armonizzazione del diritto tra storia e sistema” dell’Università degli Studi di Teramo, ciclo XXIX, coordinatore Prof. ssa Paola Bellocchi.

E’ stata nominata, con D.M. 11 novembre 2009, componente titolare della I Sottocommissione per l’esame di Avvocato-Sessione 2009- presso la Corte d’Appello di L’Aquila.

Progetti di ricerca

Per il biennio 2004/2005 ha partecipato ad un progetto di ricerca dal titolo “I servizi pubblici locali nell’evoluzione normativa e giurisprudenziale”, nell’ambito dei Progetti di Ricerca Scientifica di Ateneo finanziati dall’Università degli Studi di Teramo con i fondi ex 60%. Per il biennio 2006/2007 ha partecipato ad un progetto di ricerca dal titolo “L’attuazione del principio di buon andamento nella nuova disciplina del procedimento amministrativo”, nell’ambito dei Progetti di Ricerca Scientifica di Ateneo finanziati dall’Università degli Studi di Teramo con i fondi ex 60%.

Ha aderito al Bando PRIN 2015 dal titolo “La riforma della pubblica amministrazione”, come partecipante all’Unità di ricerca di Cagliari (responsabile Prof. Felice Ancora, coordinatore del Progetto Prof. Enrico Follieri), in fase di valutazione.

Attività didattica

Le sono stati conferiti:

nell’a.a. 2000/2001, l’insegnamento di Diritto Amministrativo nel Diploma Universitario in Consulente del Lavoro, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo, giusta nomina intervenuta con D. R. del 17 gennaio 2001, n. 63/p., rinnovata sino all’a.a. 2002/2003;

          dal 2003 l’insegnamento di "Attività Amministrativa" (Settore Scientifico Disciplinare IUS 10—Diritto Amministrativo) nella Scuola di Specializzazione in Diritto Amministrativo e Scienza dell'Amministrazione, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'’Università degli Studi di Teramo. Per l'a. a. 2003/2004 la supplenza per l'insegnamento di Diritto Urbanistico (Settore Scientifico Disciplinare IUS 10-Diritto Amministrativo) nel Corso di Laurea in Giurisprudenza (curriculum forense), presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo;

nell'anno 2005 l'insegnamento di Diritto Urbanistico nel Corso di Laurea in Diritto dell'Ambiente presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo;

per l’a.a. 2005/2006 la supplenza per l’insegnamento di Diritto Amministrativo (A-F) nel Corso di Laurea triennale in Scienze Giuridiche, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo;

nell’a.a. 2005/2006 l'insegnamento di Diritto Amministrativo (per un monte ore di venti) nella Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo;

dall’a.a. 2006/2007 all’a.a. 2008/2009 la titolarità per l'insegnamento di Diritto Amministrativo avanzato nel Corso di Laurea Specialistica in Giurisprudenza presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo;

nell’a.a. 2009/2010 la titolarità per l’insegnamento di Diritto Amministrativo avanzato nel Corso di Laurea Specialistica in Giurisprudenza, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo;

nell’a.a. 2010/2011 la titolarità per l’insegnamento di Diritto Amministrativo nel Corso di Laurea triennale in Consulente del Lavoro e Servizi Giuridici;

nell’a.a. 2011/2012 la titolarità per l’insegnamento di Diritto Amministrativo biennale (G-Z) nel Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza;

nell’a.a. 2012/2013 la titolarità per l’insegnamento di Diritto Amministrativo biennale (cattedra unica) nel Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza;

nell’a.a. 2013/2014 la titolarità per l’insegnamento di Diritto Amministrativo biennale (cattedra G-Z) e, per muto, l’insegnamento di Diritto Amministrativo biennale (cattedra A-F) nel Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, nonché la titolarità dell’insegnamento di Diritto Processuale Amministrativo;

nell’a.a. 2014/2015 la titolarità per gli insegnamenti di Diritto Amministrativo biennale,(cattedra G-Z ) e di Diritto Processuale Amministrativo;

nell’a.a. 2015/2016 la titolarità per l’insegnamento di Diritto Amministrativo biennale, cattedra G-Z e la titolarità dell’insegnamento di Diritto Processuale Amministrativo.

Attività istituzionale

Ha svolto attività di Orientamento - studenti (26 febbraio 2015, dalle ore 14,30/19,30 presso il Liceo Classico Melchiorre Delfico e l’Istituto Magistrale G. Milli di Teramo).

É stata componente della Commissione d’esame di ammissione al Dottorato di ricerca in “Processi di armonizzazione del diritto tra storia e sistema”, coordinato dalla Prof.ssa Gianelli, XXX ciclo.

Partecipazione a convegni

È intervenuta a numerosi convegni, tavole rotonde, incontri seminariali e di studio ed è stata relatrice su:

"La tutela giurisdizionale del dipendente pubblico prima e dopo il D. L.vo n. 29/1993", nella tavola rotonda sul rapporto di pubblico impiego, svoltasi presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo nell’aprile del 1994;

"Le teorie ordinamentali", con particolare riferimento alle ipotesi ricostruttive formulate da H. Kelsen, R. Bobbio e Santi Romano, nell'incontro seminariale tenutosi il 14 luglio 1994 all'Università degli Studi di Perugia, durante il I° anno del corso di Dottorato di Ricerca in Diritto Pubblico;

"Rapporto tra norme comunitarie e norme interne di rango costituzionale e l'idoneità delle prime a derogare alle seconde" (alla luce delle sentenze della Corte Costituzionale n. 224 dell’8 giugno 1994, in materia bancaria e creditizia, e n. 1170 del 31 marzo 1994, sulla caccia) nel seminario su "Legge - Ordinamento - Stato", tenutosi presso l'Università degli Studi di Perugia il 18 dicembre 1995;

“Definizioni e principi in materia di accesso ai documenti amministrativi” al Convegno sulla legge n. 241/1990, riformata dalla legge n. 15/2005, tenutosi all'Università degli Studi di Foggia nel maggio del 2005;

“L’ambito di applicazione oggettivo della penalità di mora nell’ottemperanza” al Convegno su: “Le novità dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato sul processo amministrativo”, organizzato dall’Associazione Forense di Cerignola, svoltosi presso il Palazzo Coccia di Cerignola (Foggia) il 15 aprile 2016.

“Le azioni collettive nei confronti della pubblica amministrazione” al Convegno sul tema: “Il processo amministrativo alla luce della riforma”, tenutosi a Melfi, presso il Palazzo Vescovile -Sala degli Stemmi- l’11 dicembre 2010;

Ha tenuto un intervento dal tiolo “Il Neurodiritto e il ricorso per l’efficienza delle amministrazioni pubbliche e dei concessionari di pubblici servizi” al Convegno su “Il diritto amministrativo nella prospettiva di un ripensamento epistemologico dei saperi giuridici”, organizzato presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dall’Università degli Studi di Foggia, con sede a Lucera, il 19 e il 20 ottobre 2012.

Pubblicazioni:

insieme ad altri Autori, il volume "La giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo", edito da Maggioli nel 1994, nell'ambito della collana "Codice delle fonti giurisprudenziali";

nella Rivista di Diritto Processuale Amministrativo n. 4/96, l'articolo "I diritti soggettivi non patrimoniali nel pubblico impiego" (pagg. 565­682);

nella Rivista di Diritto Processuale Amministrativo n. 4/2000, l'articolo "L'ambito della materia dei servizi pubblici nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo" (pagg. 1007 — 1085); nella Rivista Giuridica di Urbanistica n. 3-4/2000 l'articolo dal titolo "L'edilizia ed urbanistica nella previsione dell'art. 34 del D.L.vo n.80/1998", (pagg. 467 — 526);

la monografia dal titolo "Giurisdizione esclusiva: i modelli processuali", edito da Giappichelli nel 2002, nell'ambito della Collana di Studi "Nuovi problemi di amministrazione pubblica" diretti dal prof. Franco Gaetano Scoca;

nella Rivista Urbanistica e Appalti n. 11/2005, l'articolo "Disciplina dei procedimenti amministrativi prima dell'entrata in vigore della legge regionale" (pagg. 1245-1251) che è stato, altresì, inserito in un’opera di commento alla legge di riforma della legge n. 241/1990 dal titolo “La Pubblica Amministrazione e la sua azione” – Saggi critici sulla legge n. 241/1990 riformata dalle leggi n. 15/2005 e n. 80/2005 – Collana “Le nuove leggi amministrative”, diretta dal Prof. Villata R., Giappichelli Torino 2005 (pagg. 805-816);

nella Rassegna del Consiglio di Stato n. 7-8/2005, l'articolo "I principi generali sull'accesso, secondo la recente riforma" (pagg. 1479-1494);

nella Rivista di Diritto Processuale Amministrativo n. 2/2006, l'articolo "La materia dei servizi pubblici dopo la pronunzia della Corte Costituzionale n. 204 del 2004” (pagg. 350-390);

nella Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 1/2007, l'articolo "Le situazioni giuridiche soggettive a fronte dell'inerzia della pubblica amministrazione, nella disciplina sostanziale" (pagg. 113-144);

nella Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 4/2008, l’articolo “Natura sostanziale o processuale del divieto di annullamento per vizi formali o procedimentali” (pagg. 1045 – 1090);

nella Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 2/2010 (I.S.S.N.: 1971-6974) il Resoconto del Seminario svoltosi il 26 marzo 2010 a Padova sul Libro I (Disposizioni Generali) del Progetto di Codice del processo amministrativo (pagg. 665-668; 686-693);

sulla Rivista online www.giustamm.it (I.S.S.N:1972-3431) e sulla Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 2/2011 (I.S.S.N.: 1971-6974), il Resoconto dell’incontro svoltosi il 19 novembre 2010 a Lucera, presso la Scuola di Specializzazione per le professioni legali su: “Pubblica amministrazione e contratto” (pagg. 680-683).

il volume dal titolo “Le azioni collettive nei confronti della pubblica amministrazione nella sistematica delle azioni non individuali”, inserito nei Quaderni di diritto e processo amministrativo, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2011 ISBN: 978-88-495-2241-9 Successivamente, dopo aver allargato il campo di indagine alla complessa disciplina del Neurodiritto, afferente alle c.d. scienze cognitive, diretta ad individuare e vagliare le relazioni che intercorrono tra le risultanze acquisite in campo neurologico e il fenomeno giuridico, ha approfondito, in chiave, appunto, neuroscientifica, alcune problematiche del diritto amministrativo, pubblicando un articolo dal titolo “Il Neurodiritto e il ricorso per l’efficienza delle amministrazioni pubbliche e dei concessionari di pubblici servizi”, sulla Rivista online www.giustamm.it, 2012 (ISSN:1972-3431), pagg. 1-20 e nel volume “Il diritto amministrativo nella prospettiva di un ripensamento epistemologico dei saperi giuridici”, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2014 (ISBN: 9788849528367), pagg. 67-95.

Ha esaminato, poi, la nuova rilevanza che il legislatore ha conferito alla forma nella disciplina dell’annullabilità del provvedimento amministrativo vincolato, prevista dall’art. 21 octies della l. n. 241/1990, basata sulla inidoneità delle norme formali o procedimentali a modificare il contenuto del provvedimento vincolato a causa della ritenuta stabilità dell’assetto degli interessi che esso determina, pubblicando un articolo dal titolo “I vizi formali e procedimentali nell’attività amministrativa vincolata”, sulla Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 1/2014 (ISSN: 1971-6974), pagg. 27-82. Ha affrontato il tema della comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza in relazione ai principi contemplati dall’art. 9 della l. n. 180/2011 (anche in considerazione dei limiti soggettivi stabiliti dalla stessa disposizione normativa in ordine all’ambito di applicazione delle regole ivi elencate) dopo l’art. 21 octies, comma secondo, l. n. 241/1990. Ha analizzato, inoltre, alcune questioni, come la necessità di un’istanza di parte, la natura del preavviso di rigetto, la legittimazione attiva e il rapporto con il provvedimento finale, nell’ottica di verificare le potenzialità garantistiche dell’istituto e la sua valenza come strumento di concreta realizzazione dei principi che sovrintendono allo svolgimento dell’attività amministrativa. Lo studio e l’approfondimento dottrinale e giurisprudenziale di tali profili ha condotto alla pubblicazione dell’articolo: “Alcune questioni sul c.d. preavviso di rigetto”, pubblicatosulla Rivista di Diritto e Processo Amministrativo, n. 3/2014 (ISSN: 1971-6974). Dopo l’introduzione del terzo comma dell’art. 99 del Codice del processo amministrativo, con la diversa autorità che hanno acquisito le sentenze dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nei confronti delle Sezioni semplici del Supremo Consesso amministrativo e indirettamente anche per i Tribunali amministrativi regionali, ha analizzato il principio espresso dall’Adunanza Plenaria in relazione alla penalità di mora nel giudizio di ottemperanza. Pertanto, ha pubblicato il contributo in volume dal titolo “L’ambito di applicazione oggettivo della penalità di mora nell’ottemperanza”, in ENRICO FOLLIERI ANTONIO BARONE (a cura di), I principi vincolanti dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul codice del processo amministrativo (2010-2015), Milano, 2015, (pp. 1089-1142), ISBN: 978-88-13-35290-5

Il contributo inserito nel volume I principi vincolanti dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul codice del processo amministrativo, a cura di Follieri E. e Barone A., è di elevato profilo scientifico. L’opera collettanea, infatti, è stata presentata in convegni organizzati da diverse Università, Autorità giurisdizionali e Ordini professionali; in particolare:

in data 11 dicembre 2015 presso il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia – Bari;              

in data 17 dicembre 2015 presso la Corte d’Appello di Torino, sala Bobbio, in occasione della Tavola rotonda dal titolo “Funzione nomofilattica dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato nella fase di prima applicazione del codice del processo amministrativo”;

in data 18 dicembre 2015 presso il Palazzo di Giustizia di Salerno, aula Parrilli, in occasione del convegno dal titolo “Le novità dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul processo amministrativo”;

in data 15 aprile 2016 presso Palazzo Coccia di Cerignola in occasione del Convegno organizzato dall’Associazione Forense di Cerignola dal titolo “Le novità dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul processo amministrativo”;

in data 20 maggio 2016 presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – aula biblioteca A. Guarino – in occasione del Tavola rotonda dal titolo “I principi vincolanti dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul codice del processo amministrativo”;

in data 28 giugno 2016 presso il Consiglio di Stato – Aula di Pompeo – in occasione del convegno dal titolo “I principi vincolanti dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul codice del processo amministrativo”.

 

 

Ha analizzato la perdurante attualità della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, dopo l'inroduzione del Codice del processo amministrativo, pubblicando l'articolo "La giurisdizione esclusiva dopo il Codice del processo amministrativo", nella Rivista Diritto e processo amministrativo, 4/2016, (pp. 1211-1271), ISSN: 1971-6974.

Ha affrontato, poi, lo studio delle novità introdotte dal d.lgs.vo 18 aprile 2016, n. 50 in tema di modifiche al contratto di appalto in corso di esecuzione, sfociato nella pubblicazione di un articolo dal titolo "I principi sulla esecuzione del contratto pubblico nella riformata disciplina delle "varianti" nel settore degli appalti", sulla Rivista Diritto e processo amministrativo, 4/2017, (pp. 1691-1746), ISSN: 1971-6974.

Ha partecipato all'Incontro di studio sulla sentenza della Corte Costituzionale 4 maggio 2017, n. 94 tenuto presso la Cattedra di Diritto Amministrativo II del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia il 12 giugno 2017 e il 14 settembre 2017, con il contributo dal titolo "La ragionevolezza del termine di decadenza per la proposizione della domanda risarcitoria", pubblicato sulla rivista telematica www.giustamm.it, 9/2017.

Ha preso parte al Convegno intitolato "Giornate di studio in onore di Enrico Follieri. Diritto e processo amministrativo", tenutosi a Lucera il 22 e il 23 giugno 2018, redigendo il contributo dal titolo "L'ultronea protezione dell'interesse legittimo oppositivo e l'affermazione della concessione giustformalistica del rapporto tra difformità e invalidità in presenza di attività vincolata, dopo l'art. 21 octies, l. n. 241/1990", pubblicato in www.giustamm.it, 7/2018.

Ha pubblicato il contributo dal titolo L’”ultronea” protezione dell’interesse legittimo oppositivo e l’affermazione della concezione giusformalistica del rapporto tra difformità e invalidità in presenza di attività vincolata, dopo l’art. 21 octies, l. n. 241/1990, in Atti del Convegno, Lucera, 22-23giugno 2018, Tomo II, Fanti V. (a cura di), in Diritto e processo amministrativo. Giornate di studio in onore di Enrico Follieri. Quaderni di Diritto e processo amministrativo, 30, Napoli, 2019 (ISBN: 978-88-495-3860-1) (pag. 920-932). Rivista Classe A

Ha pubblicato il saggio dal titolo "Contrasti giurisprudenziali sul termine finale dell'ordinanza di sospensione dell'attività edilizia", in Urbanistica e appalti, 5/2019 (pag. 589-605). Rivista Classe A

 

Curriculum english version

FABRI ALESSANDRA graduated with a thesis on administrative law at the University Gabriele D'Annunzio in Chieti, Teramo University today, with full marks and honours, earned his PhD in public law at the University of Perugia, released in Bologna on July 1, 1997 with a thesis on administrative law.

She was confirmed researcher in the Faculty of law of the University of Teramo. Currently she is confirmed associate Professor for scientific-disciplinary sector IUS/10 - administrative law at the Faculty of law at University of Teramo, holder, for the academic year 2016/2017, of the administrative law I teaching in Bachelor degree in legal services, curriculum in public and judicial Government.

She received the national science qualification as full Professor for scientific-disciplinary sector IUS/10 – administrative law at December 24, 2013, first round 2012.

Since 2007 she is member of the Editorial Committee of the magazine "Law and administrative process", published by E.S.I. Naples. Since the academic year 2010/2011 she was member of the teaching board of the doctorate of research entitled: "Protection of fundamental rights – Italian and European public law”, of University of Teramo, cycles XXVI and XXVII (3 years duration). Since the academic year 2012/2013 she has been a member of the teaching board of the PhD course entitled "Legal studies, international communication policies. Rules, institutions and languages”, of University of Teramo, cycle XXVIII, Coordinator Prof. Paolo Savarese (3 years duration). Since the academic year 2013/2014 she is member of the teaching board of the doctorate of research entitled: "Law harmonisation processes between history and system", of University of Teramo, cycle XXIX, Coordinator Prof. ssa Paola Bellocchi.

 

 

Teaching activity

Alessandra Fabri scored the following courses:

in the academic year 2000/2001, teaching administrative law in university degree employment counselor, Faculty of law, University of Teramo, with Decree of the Rector of January 17, 2001, no. 63, renewed until the a.y. 2002/2003;

since 2003 the teaching of "Administrative action" (scientific-disciplinary sector IUS/10 -administrative law) in the school of specialization in administrative law and Administrative Sciences, Faculty of law, University of Teramo. For the academic year 2003/2004 the deputising for teaching of urban law (scientific-disciplinary sector IUS/10 -administrative law) degree in law (forensic curriculum), Faculty of law, University of Teramo;

in the year 2005 urban law teaching in the degree course in environmental law at the Faculty of law at University of Teramo;

for the academic year 2005/2006 the deputising for teaching administrative law (A-F) in the Bachelor's degree in legal sciences, Faculty of law, University of Teramo;

in the academic year 2005/2006 teaching administrative law (20 hours) in the graduate school for legal profession at the Law Faculty of the University of Teramo;

from academic year 2006/2007 until the academic year 2008/2009 she was holder of advanced administrative law teaching in the graduate program in law at the Faculty of law at University of Teramo;

in the academic year 2009/2010 she was holder of advanced administrative law teaching in the graduate program in law at the Law Faculty of the University of Teramo;

in the academic year 2010/2011 she was holder of administrative law teaching in the three-year degree course in labor consultant and legal services;

in the academic year 2011/2012 she was holder of biennial administrative law teaching (G-Z) in the master of science in law;

in the academic year 2012/2013 she was holder of biennial administrative law teaching (chair only) in the master of science in law;

in the academic year 2013/2014 she was holder of teaching biennial administrative (chair G-Z) and, for mutual, of teaching biennial administrative law (chair A-F) in the course of degree in law as well she was holder of the teaching of administrative procedural law;

in the academic year 2014/2015 she was holder of biennial administrative law teaching (G-Z) and administrative procedural law;

in the academic year 2015/2016 she was holder of biennial administrative law teaching (G-Z) and of administrative procedural law teaching.

 

 

 

 

Pubblicazioni

Pubblicazioni

 

Monografie

 

"Giurisdizione esclusiva: i modelli processuali", edito da Giappichelli nel 2002, nell'ambito della Collana di Studi "Nuovi problemi di amministrazione pubblica" diretti dal prof. Franco Gaetano Scoca, pagg. 1-380 (ISBN: 88-348-2479-2).

 

Le azioni collettive nei confronti della pubblica amministrazione nella sistematica delle azioni non individuali”, inserito nei Quaderni di diritto e processo amministrativo, Edizioni Scientifiche Italiane Napoli, 2011, pagg. 11-287 (ISBN: 978-88-495-2241-9).

 

Articoli / Saggi

 

"I diritti soggettivi non patrimoniali nel pubblico impiego", pubblicato nella Rivista di Diritto Processuale Amministrativo n. 4/96 pagg. 565­682 (ISSN: 0393-1315) classe A

 

"L'ambito della materia dei servizi pubblici nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo", pubblicato nella Rivista di Diritto Processuale Amministrativo n. 4/2000, (pagg. 1007 — 1085) (ISSN: 0393-1315) classe A;

 

"L'edilizia ed urbanistica nella previsione dell'art. 34 del D.L.vo n.80/1998", pubblicato nella Rivista Giuridica di Urbanistica n. 3-4/2000 pagg. 467 — 526 (ISSN: 0394-8420).

 

"Disciplina dei procedimenti amministrativi prima dell'entrata in vigore della legge regionale", pubblicato nella Rivista Urbanistica e Appalti n. 11/2005, pagg. 1245-1251, (ISSN: 1824-1905).

 

 “I principi generali sull'accesso, secondo la recente riforma", pubblicato sulla Rassegna del Consiglio di Stato n. 7-8/2005, pagg. 1479-1494 (ISSN: 0010-6569).

 

"La materia dei servizi pubblici dopo la pronunzia della Corte Costituzionale n. 204 del 2004”, pubblicato nella Rivista di Diritto Processuale Amministrativo n. 2/2006, pagg. 350-390 (ISSN: 0393-1315) classe A.

 

"Le situazioni giuridiche soggettive a fronte dell'inerzia della pubblica amministrazione, nella disciplina sostanziale", pubblicato nella Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 1/2007, pagg. 113-144 (ISSN: 1971-6974) classe A.

Natura sostanziale o processuale del divieto di annullamento per vizi formali o procedimentali”, pubblicato nella Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 4/2008, pagg. 1045 – 1090 (ISSN: 1971-6974) classe A.

Resoconto del Seminario svoltosi il 26 marzo 2010 a Padova sul Libro I (Disposizioni Generali) del Progetto di Codice del processo amministrativo” pubblicato sulla Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 2/2010 (I.S.S.N.: 1971-6974) (pagg. 665-668; 686-693) classe A.

Resoconto dell’incontro svoltosi il 19 novembre 2010 a Lucera, presso la Scuola di Specializzazione per le professioni legali su: Pubblica amministrazione e contratto” pubblicato sulla Rivista online www.giustamm.it (I.S.S.N:1972-3431)

Resoconto dell’incontro svoltosi il 19 novembre 2010 a Lucera, presso la Scuola di Specializzazione per le professioni legali su: Pubblica amministrazione e contratto” pubblicato sulla Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 2/2011 (I.S.S.N.: 1971-6974), il (pagg. 680-683) classe A.

Il Neurodiritto e il ricorso per l’efficienza delle amministrazioni pubbliche e dei concessionari di pubblici servizi”, pubblicato sulla Rivista online www.giustamm.it 2012 (I.S.S.N:1972-3431), pagg. 1-20.

I vizi formali e procedimentali nell’attività amministrativa vincolata”, sulla Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 1/2014 (ISSN: 1971-6974), pagg. 27-82, classe A.

 

 “Alcune questioni sul c.d. preavviso di rigetto”, pubblicato sulla Rivista di Diritto e Processo Amministrativo, n. 3/2014 (ISSN: 1971-6974), classe A.

 

La giurisdizione esclusiva dopo il Codice del processo amministrativo”, pubblicato sulla Rivista di Diritto e Processo Amministrativo, n. 4/2016 (ISSN: 1971-6974), classe A.

 

La ragionevolezza del termine di decadenza per la proposizione della domanda risarcitoria”, pubblicato sulla Rivista giuridica online www.giustamm.it n. 9/2017 (ISSN:1972-3431),

 

I principi sulla esecuzione del contratto pubblico nella rinnovata disciplina delle “varianti” nel settore degli appalti pubblici”, in corso di pubblicazione sulla Rivista di Diritto e Processo Amministrativo, n. 4/2017, come attestazione rilasciata dal Direttore responsabile della suddetta Rivista, Prof. Enrico Follieri (ISSN:1971-6974), classe A.

 

Contrasti giurisprudenziali sul termine finale dell’ordinanza di sospensione dell’attività edilizia” in Rivista Urbanistica e appalti, 5/2019 ((ISSN: 1824-1905) classe A. (pagg. 589-605)

 

Contributi in volume

 

Articolo 22, legge 11 febbraio 2005, n. 15”, in N. PAOLANTONIO A. POLICE A. ZITO (a cura di) “La Pubblica Amministrazione e la sua azione” – Saggi critici sulla legge n. 241/1990 riformata dalle leggi n. 15/2005 e n. 80/2005 – Collana “Le nuove leggi amministrative”, diretta da Villata R., Giappichelli Torino 2005, pagg. 805-816 (ISBN: 88-348-5782-8)

Il Neurodiritto e il ricorso per l’efficienza delle amministrazioni pubbliche e dei concessionari di pubblici servizi”, in ENRICO FOLLIERI (a cura di), “Il diritto amministrativo nella prospettiva di un ripensamento epistemologico dei saperi giuridici”, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2014 (ISBN: 9788849528367), pagg. 67-95.

L’ambito di applicazione oggettivo della penalità di mora nell’ottemperanza”, in ENRICO FOLLIERI ANTONIO BARONE (a cura di), I principi vincolanti dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul codice del processo amministrativo (2010-2015), Milano, 2015, ISBN: 978-88-13-35290-5 (pp. 1089-1142).

 

Il contributo inserito nel volume I principi vincolanti dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul codice del processo amministrativo, a cura di Follieri E. e Barone A., è di elevato profilo scientifico. L’opera collettanea, infatti, è stata presentata in convegni organizzati da diverse Università, Autorità giurisdizionali e Ordini professionali; in particolare:

in data 11 dicembre 2015 presso il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia – Bari;              

in data 17 dicembre 2015 presso la Corte d’Appello di Torino, sala Bobbio, in occasione della Tavola rotonda dal titolo “Funzione nomofilattica dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato nella fase di prima applicazione del codice del processo amministrativo”;

in data 18 dicembre 2015 presso il Palazzo di Giustizia di Salerno, aula Parrilli, in occasione del convegno dal titolo “Le novità dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul processo amministrativo”;

in data 15 aprile 2016 presso Palazzo Coccia di Cerignola in occasione del Convegno organizzato dall’Associazione Forense di Cerignola dal titolo “Le novità dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul processo amministrativo”;

in data 20 maggio 2016 presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – aula biblioteca A. Guarino – in occasione del Tavola rotonda dal titolo “I principi vincolanti dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul codice del processo amministrativo”;

in data 28 giugno 2016 presso il Consiglio di Stato – Aula di Pompeo – in occasione del convegno dal titolo “I principi vincolanti dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul codice del processo amministrativo”.

 

L’”ultronea” protezione dell’interesse legittimo oppositivo e l’affermazione della concezione giusformalistica del rapporto tra difformità e invalidità in presenza di attività vincolata, dopo l’art. 21 octies, l. n. 241/1990, in Atti del Convegno, Lucera, 22-23giugno 2018, Tomo II, Fanti V. (a cura di), in Diritto e processo amministrativo. Giornate di studio in onore di Enrico Follieri. Quaderni di Diritto e processo amministrativo, 30, Napoli, 2019 (ISBN: 978-88-495-3860-1) (pag. 920-932). Rivista Classe A

 

Altro – Rassegna giurisprudenziale

 

"La giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo", volume, pubblicato insieme ad altri Autori, edito da Maggioli nel 1994, nell'ambito della collana "Codice delle fonti giurisprudenziali", pagg.11-267 (ISBN: 88-387-9807-9).

Prodotti della ricerca

Insieme ad altri Autori, il volume "La giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo", edito da Maggioli nel 1994, nell'ambito della collana "Codice delle fonti giurisprudenziali";

nella Rivista di Diritto Processuale Amministrativo n. 4/96, l'articolo "I diritti soggettivi non patrimoniali nel pubblico impiego" (pagg. 565­682);

nella Rivista di Diritto Processuale Amministrativo n. 4/2000, l'articolo "L'ambito della materia dei servizi pubblici nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo" (pagg. 1007 — 1085); nella Rivista Giuridica di Urbanistica n. 3-4/2000 l'articolo dal titolo "L'edilizia ed urbanistica nella previsione dell'art. 34 del D.L.vo n.80/1998", (pagg. 467 — 526);

la monografia dal titolo "Giurisdizione esclusiva: i modelli processuali", edito da Giappichelli nel 2002, nell'ambito della Collana di Studi "Nuovi problemi di amministrazione pubblica" diretti dal prof. Franco Gaetano Scoca;

nella Rivista Urbanistica e Appalti n. 11/2005, l'articolo "Disciplina dei procedimenti amministrativi prima dell'entrata in vigore della legge regionale" (pagg. 1245-1251) che è stato, altresì, inserito in un’opera di commento alla legge di riforma della legge n. 241/1990 dal titolo “La Pubblica Amministrazione e la sua azione” – Saggi critici sulla legge n. 241/1990 riformata dalle leggi n. 15/2005 e n. 80/2005 – Collana “Le nuove leggi amministrative”, diretta dal Prof. Villata R., Giappichelli Torino 2005 (pagg. 805-816);

nella Rassegna del Consiglio di Stato n. 7-8/2005, l'articolo "I principi generali sull'accesso, secondo la recente riforma" (pagg. 1479-1494);

nella Rivista di Diritto Processuale Amministrativo n. 2/2006, l'articolo "La materia dei servizi pubblici dopo la pronunzia della Corte Costituzionale n. 204 del 2004” (pagg. 350-390);

nella Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 1/2007, l'articolo "Le situazioni giuridiche soggettive a fronte dell'inerzia della pubblica amministrazione, nella disciplina sostanziale" (pagg. 113-144);

nella Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 4/2008, l’articolo “Natura sostanziale o processuale del divieto di annullamento per vizi formali o procedimentali” (pagg. 1045 – 1090);

nella Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 2/2010 (I.S.S.N.: 1971-6974) il Resoconto del Seminario svoltosi il 26 marzo 2010 a Padova sul Libro I (Disposizioni Generali) del Progetto di Codice del processo amministrativo (pagg. 665-668; 686-693);

sulla Rivista online www.giustamm.it (I.S.S.N:1972-3431) e sulla Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 2/2011 (I.S.S.N.: 1971-6974), il Resoconto dell’incontro svoltosi il 19 novembre 2010 a Lucera, presso la Scuola di Specializzazione per le professioni legali su: “Pubblica amministrazione e contratto” (pagg. 680-683).

il volume dal titolo “Le azioni collettive nei confronti della pubblica amministrazione nella sistematica delle azioni non individuali”, inserito nei Quaderni di diritto e processo amministrativo, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2011 ISBN: 978-88-495-2241-9 Successivamente, dopo aver allargato il campo di indagine alla complessa disciplina del Neurodiritto, afferente alle c.d. scienze cognitive, diretta ad individuare e vagliare le relazioni che intercorrono tra le risultanze acquisite in campo neurologico e il fenomeno giuridico, ha approfondito, in chiave, appunto, neuroscientifica, alcune problematiche del diritto amministrativo, pubblicando un articolo dal titolo “Il Neurodiritto e il ricorso per l’efficienza delle amministrazioni pubbliche e dei concessionari di pubblici servizi”, sulla Rivista online www.giustamm.it, 2012 (ISSN:1972-3431), pagg. 1-20 e nel volume “Il diritto amministrativo nella prospettiva di un ripensamento epistemologico dei saperi giuridici”, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2014 (ISBN: 9788849528367), pagg. 67-95.

Ha esaminato, poi, la nuova rilevanza che il legislatore ha conferito alla forma nella disciplina dell’annullabilità del provvedimento amministrativo vincolato, prevista dall’art. 21 octies della l. n. 241/1990, basata sulla inidoneità delle norme formali o procedimentali a modificare il contenuto del provvedimento vincolato a causa della ritenuta stabilità dell’assetto degli interessi che esso determina, pubblicando un articolo dal titolo “I vizi formali e procedimentali nell’attività amministrativa vincolata”, sulla Rivista di Diritto e Processo Amministrativo n. 1/2014 (ISSN: 1971-6974), pagg. 27-82. Ha affrontato il tema della comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza in relazione ai principi contemplati dall’art. 9 della l. n. 180/2011 (anche in considerazione dei limiti soggettivi stabiliti dalla stessa disposizione normativa in ordine all’ambito di applicazione delle regole ivi elencate) dopo l’art. 21 octies, comma secondo, l. n. 241/1990. Ha analizzato, inoltre, alcune questioni, come la necessità di un’istanza di parte, la natura del preavviso di rigetto, la legittimazione attiva e il rapporto con il provvedimento finale, nell’ottica di verificare le potenzialità garantistiche dell’istituto e la sua valenza come strumento di concreta realizzazione dei principi che sovrintendono allo svolgimento dell’attività amministrativa. Lo studio e l’approfondimento dottrinale e giurisprudenziale di tali profili ha condotto alla pubblicazione dell’articolo: “Alcune questioni sul c.d. preavviso di rigetto”, pubblicatosulla Rivista di Diritto e Processo Amministrativo, n. 3/2014 (ISSN: 1971-6974). Dopo l’introduzione del terzo comma dell’art. 99 del Codice del processo amministrativo, con la diversa autorità che hanno acquisito le sentenze dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nei confronti delle Sezioni semplici del Supremo Consesso amministrativo e indirettamente anche per i Tribunali amministrativi regionali, ha analizzato il principio espresso dall’Adunanza Plenaria in relazione alla penalità di mora nel giudizio di ottemperanza. Pertanto, ha pubblicato il contributo in volume dal titolo “L’ambito di applicazione oggettivo della penalità di mora nell’ottemperanza”, in ENRICO FOLLIERI ANTONIO BARONE (a cura di), I principi vincolanti dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul codice del processo amministrativo (2010-2015), Milano, 2015, (pp. 1089-1142), ISBN: 978-88-13-35290-5

Il contributo inserito nel volume I principi vincolanti dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul codice del processo amministrativo, a cura di Follieri E. e Barone A., è di elevato profilo scientifico. L’opera collettanea, infatti, è stata presentata in convegni organizzati da diverse Università, Autorità giurisdizionali e Ordini professionali; in particolare:

in data 11 dicembre 2015 presso il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia – Bari;              

in data 17 dicembre 2015 presso la Corte d’Appello di Torino, sala Bobbio, in occasione della Tavola rotonda dal titolo “Funzione nomofilattica dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato nella fase di prima applicazione del codice del processo amministrativo”;

in data 18 dicembre 2015 presso il Palazzo di Giustizia di Salerno, aula Parrilli, in occasione del convegno dal titolo “Le novità dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul processo amministrativo”;

in data 15 aprile 2016 presso Palazzo Coccia di Cerignola in occasione del Convegno organizzato dall’Associazione Forense di Cerignola dal titolo “Le novità dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul processo amministrativo”;

in data 20 maggio 2016 presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – aula biblioteca A. Guarino – in occasione del Tavola rotonda dal titolo “I principi vincolanti dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul codice del processo amministrativo”;

in data 28 giugno 2016 presso il Consiglio di Stato – Aula di Pompeo – in occasione del convegno dal titolo “I principi vincolanti dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul codice del processo amministrativo”.

Ha analizzato la perdurante attualità della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, dopo l'inroduzione del Codice del processo amministrativo, pubblicando l'articolo "La giurisdizione esclusiva dopo il Codice del processo amministrativo", nella Rivista Diritto e processo amministrativo, 4/2016, (pp. 1211-1271), ISSN: 1971-6974.

Ha affrontato, poi, lo studio delle novità introdotte dal d.lgs.vo 18 aprile 2016, n. 50 in tema di modifiche al contratto di appalto in corso di esecuzione, sfociato nella pubblicazione di un articolo dal titolo "I principi sulla esecuzione del contratto pubblico nella riformata disciplina delle "varianti" nel settore degli appalti", sulla Rivista Diritto e processo amministrativo, 4/2017, (pp. 1691-1746), ISSN: 1971-6974.

Ha partecipato all'Incontro di studio sulla sentenza della Corte Costituzionale 4 maggio 2017, n. 94 tenuto presso la Cattedra di Diritto Amministrativo II del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia il 12 giugno 2017 e il 14 settembre 2017, con il contributo dal titolo "La ragionevolezza del termine di decadenza per la proposizione della domanda risarcitoria", pubblicato sulla rivista telematica www.giustamm.it, 9/2017.

Ha preso parte al Convegno intitolato "Giornate di studio in onore di Enrico Follieri. Diritto e processo amministrativo", tenutosi a Lucera il 22 e il 23 giugno 2018, redigendo il contributo dal titolo "L'ultronea protezione dell'interesse legittimo oppositivo e l'affermazione della concessione giustformalistica del rapporto tra difformità e invalidità in presenza di attività vincolata, dopo l'art. 21 octies, l. n. 241/1990", pubblicato in www.giustamm.it, 7/2018.

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Ultimo aggiornamento: 06-02-2024