Ricercatori: Laura Bongiovanni, Chiara Palmieri, Mariarita Romanucci
Assegnisti: Daniela Malatesta Parte teoricaLezioni frontali in aula, svolte con l'ausilio di appositi sussidi didattici interattivi ed integrate dalla presentazione di alcuni seminari monotematici.
Parte praticaEsercitazioni di anatomia patologica macroscopica sia su visceri di animali appositamente prelevati al macello, sia su casi selezionati dalla routine diagnostica del Servizio di Anatomia Patologica; partecipazione all'esecuzione di necroscopie su carogne di animali domestici e selvatici conferite al Servizio per i relativi riscontri diagnostici oappositamente preelavati; esercitazioni di anatomia patologica microscopica su preparati citologici ed istologici. Particolare risalto verrà dato agli aspetti diagnostico-differenziali utili ai fini della formulazione di una corretta diagnosi di causa di morte. Parte teorica: minimo 70% di frequenza
Parte pratica La partecipazione è obbligatoria e richiede la necessità di frequentare con camice e stivali in gomma. Ogni studente dovrà effettuare almeno una autopsia su un grosso animale, su un animale di piccola taglia e su diversi organi rappresentativi dei vari apparati. Tale attività verrà certificata dalla firma che ogni studente apporrà su un apposita lista. Senza aver effettuato tali necroscopie lo studente non potrà effettuare l'esame anche se ha seguito tutto il corso ed ha ottenuto tutte le firme di frequenza. Gli esami si svolgono durante le regolari sessioni e consistono in una prova pratica di anatomia patologica macroscopica (riconoscimento ed esame di almeno un viscere, descrizione ed interpretazione delle lesioni ivi riscontrate), una prova teorico-pratica di diagnostica cadaverica ed una prova orale. Durante il corso è possibile inoltre che venga programmata una prova in itinere sui due moduli in elenco. Per sostenere l'esame è necessario essere in regola con le propedeuticità ed avere le firme relative al modulo di Autopsie. I due moduli non sono separabili per quanto riguarda l'esame, che è unico. Se lo studente non supera l'esame verrà riportato nei verbali la dicitura "respinto" come per legge.