Next Gen Vision: dal 3 marzo una nuova organizzazione amministrativa di UniTe

Next Gen Vision: dal 3 marzo una nuova organizzazione amministrativa di UniTe
Next Gen Vision: dal 3 marzo una nuova organizzazione amministrativa di UniTe

Dal 3 marzo 2025 l’Università degli Studi di Teramo ha una nuova organizzazione complessiva delle strutture amministrative, tecniche e gestionali frutto del lavoro della nuova governance e in linea con il Piano Strategico dell’Ateneo 2025-2030, il documento di visione e pianificazione che guida lo sviluppo di UniTe per i prossimi sei anni.

Il nuovo organigramma è il risultato dell’indicatore “Riorganizzazione delle strutture dell’amministrazione centrale e dipartimentali” del Piano Strategico che aveva come obiettivo il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei processi, la corretta definizione dei flussi di processo, dei livelli di responsabilità e delle condizioni per un innalzamento della qualità complessiva del benessere lavorativo.

 

“La riorganizzazione amministrativa – ha sottolineato il Rettore Christian Corsi – rappresenta un passo fondamentale per migliorare la qualità del supporto offerto alla nostra comunità accademica e per essere competitivi nel panorama nazionale e internazionale. Le università, come tutte le istituzioni moderne, devono sapersi adattare a un contesto in continua e rapida evoluzione. Le esigenze di studenti e docenti cambiano, le sfide della digitalizzazione richiedono risposte innovative e la nostra missione di eccellenza ci impone di essere sempre più reattivi, accessibili ed efficienti. Per questo motivo, abbiamo lavorato con attenzione per ridisegnare la nostra organizzazione amministrativa, rendendola più snella, efficace e orientata ai risultati”.

 

“Si tratta di un importante lavoro organizzativo – ha aggiunto il Direttore Generale Roberto Conte – che ha impegnato l’Università di Teramo nei primi 100 giorni e che è frutto di un’analisi della criticità esistenti, con l’obiettivo di migliorare e semplificare i procedimenti amministrativi creando, allo stesso tempo, una stretta integrazione tra i vari Dipartimenti e gli uffici dell’Amministrazione centrale. Siamo consapevoli che ogni cambiamento porta con sé nuove sfide, ma siamo convinti che questa riorganizzazione porterà benefici concreti a tutta la comunità universitaria”.

 

 
 
Ultimo aggiornamento: 03-03-2025