Si è conclusa la terza edizione del RomeMUN (Rome Model United Nations) il progetto formativo promosso dall’Associazione Giovani nel mondo e di cui è partner la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, per far conoscere agli studenti il lavoro interno alle Nazioni Unite, attraverso un gioco colto di simulazione diplomatica nel quale gli studenti hanno riprodotto dibattiti e risoluzioni sui classici temi dell’agenda ONU.
Tra i mille studenti provenienti da tutto il mondo, nella capitale era presente anche una nutrita delegazione di studenti dell’Università degli Studi di Teramo, tra cui Omar Makimov Pallotta e Matteo Mascolo che, per l’occasione, hanno rivestito il ruolo di delegati del Kazakhstan, intervenendo durante la simulazione dei lavori del Third Committee dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. In questi video gli studenti espongono le politiche statali, le ratifiche, gli obiettivi raggiunti e i targets futuri in relazione alle due tematiche trattate durante la simulazione: Il ruolo dei giovani nello sviluppo sostenibile e L’eliminazione della discriminazione razziale e della xenofobia.
Gli studenti dell’Università di Teramo hanno partecipato attivamente sia nel “formal debate” (dibattito formale), sia nei “caucuses” (incontri informali tra delegazioni), contribuendo alla formazione di un consenso generale sulle decisioni dell’Assemblea. Al termine dei cinque giorni di lavori, si è giunti all’approvazione di ben due risoluzioni, con grande soddisfazione dell’intera delegazione teramana.