Arrivano ad Agraria 40 ricercatori da tutta l'Europa per discutere di sviluppo sostenibile

 
Arrivano ad Agraria 40 ricercatori da tutta l'Europa per discutere di sviluppo sostenibile
Arrivano ad Agraria 40 ricercatori da tutta l'Europa per discutere di sviluppo sostenibile

22 - 25 febbraio 2010 - Facoltà di Agraria - Mosciano Sant'Angelo (TE)


Dal 22 al 25 febbraio presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Teramo si riuniranno 40 ricercatori provenienti da tutti i paesi europei per parlare di sostenibilità.


In questa unica tappa italiana del progetto ISLE “Innovation in the teaching of Sustainable development in Life Sciences in Europe” (Innovazione nell’insegnamento dello Sviluppo sostenibile nelle Scienze della Vita in Europa), verrà affrontato il tema dello stato dell’arte dell’insegnamento dello sviluppo sostenibile nelle Università dei diversi paesi, con l’obiettivo di identificare buone prassi e le migliori esperienze da diffondere a livello europeo.


L'incontro si concentrerà sugli aspetti della sostenibilità nel settore agroalimentare e sono previste relazioni di esperti sul tema del comportamento dei consumatori, delle politiche agricole comunitarie, della gestione sostenibile delle filiere agroalimentari.


Per l’Università di Teramo saranno impegnati docenti e ricercatori della Facoltà di Agraria e del Dipartimento di Scienze degli Alimenti.


L’Università di Teramo sarà leader di un gruppo di lavoro che vede la partecipazione di altre 10 istituzioni universitarie con il compito di identificare le buone pratiche in essere a livello europeo e di predisporre delle linee guida comuni per l’insegnamento delle tematiche relative allo sviluppo sostenibile.


 
Il gruppo di ricercatori del progetto ISLE e la corale Acquaviva
Il gruppo di ricercatori del progetto ISLE e la corale Acquaviva

Tra le esperienze presentate vi saranno quelle dei Last Minute Markets (Università di Bologna), della gestione sostenibile della logistica nel settore agroalimentare (Società Risteco, www.ecomeal.info ), del network universitario europeo sulle tecnologie alimentari (ISEKI).

Venerdì 25 il gruppo farà visita al Consorzio Pecorino di Farindola, come esempio di valorizzazione sostenibile di una risorsa locale e incontrerà il Parco Nazionale Gran Sasso Laga, con le sue esperienze di conservazione dell’ambiente attraverso la valorizzazione delle produzioni agroalimentari tradizionali locali.


Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea, attraverso la sua agenzia EACEA (Education, Audiovisual and Culture Executive Agency), nell'ambito degli Erasmus Academic Network.


I Network hanno come obiettivo il miglioramento della qualità dell’insegnamento nell’alta formazione, lo sviluppo di una dimensione europea nelle discipline accademiche, la diffusione delle innovazioni e lo scambio di metodologie e buone pratiche.


Il progetto ha come coordinatore AgroSup Dijon (Francia) - Istituto nazionale superiore nelle scienze agronomiche, dell'alimentazione e dell'ambiente; vede la partecipazione di 39 partner, a copertura di tutti i 31 paesi d’Europa partecipanti al Lifelong Learning Programme dell’Unione Europea.

 
 
Ultimo aggiornamento: 24-02-2011