Convegno "Istruzione e territorio. Governance e sviluppo locale": dal 4 al 6 giugno a Teramo

 
La Società Geografica Italiana e il Master di II livello in "Dirigenti Scolastici" dell'Università degli Studi di Teramo promuovono un Convegno di Studi su "Istruzione e territorio. Governance e sviluppo locale".

La riforma della Pubblica Amministrazione prevista dalla L. n. 59/97 ha avuto importanti riflessi nel settore dell'istruzione. Parimenti a quanto occorso con riferimento agli Enti Locali, ai quali sono stati conferiti poteri compatibili con la loro dimensione territoriale, al fine di perseguire criteri di efficienza ed economicità, anche l'assetto organizzativo dell'istruzione ne è uscito profondamente modificato. Con una revisione organica delle competenze e della struttura degli uffici centrali e periferici, l'azione politica del decentramento ha introdotto l'istituto dell'autonomia scolastica e, in ottemperanza al principio della sussidiarietà, alle istituzioni scolastiche sono stati riconosciuti poteri di autogoverno e di autonomia didattica, oltre che, entro certi limiti, di natura finanziaria.

D'altro canto, il riassetto delle competenze legislative a seguito della riforma costituzionale del 2001, abilita le regioni a legiferare in via concorrente in materia di istruzione, e nel quadro di quest'ultima, sui relativi aspetti organizzativi. Nonostante le regioni debbano ancora emanare la normativa primaria di riferimento (ad eccezione di Lombardia ed Emilia Romagna), attraverso questa verrà a delinearsi il sistema di governo territoriale dell'istruzione, unitamente ai possibili modelli di partecipazione e concertazione.

Ne deriva che la dimensione dell'autonomia sarà fortemente caratterizzata dalle modalità di esercizio, da parte delle regioni, delle proprie competenze.

E' pertanto auspicabile la realizzazione di uno stretto legame con il territorio: la scuola, intesa innanzitutto come un servizio essenziale alla persona, è nella dimensione locale che assolve alla sua funzione sociale; scuola e territorio, infatti, non possono non costituire una sinergia progettuale ed organizzativa verso il traguardo dello sviluppo e della qualità. Poiché la scuola cessa di essere il punto terminale dove confluiscono norme, circolari e regolamenti, attraverso una lettura del
contesto culturale, sociale ed economico in cui essa opera, l'autonomia le consente di delineare una risposta coerente ai bisogni educativi, sempre più qualificati, nonché alle esigenze del mondo giovanile per un potenziale incontro con il settore produttivo.

In quest'ottica, i temi che il Convegno intende approfondire, sono tutti quelli che possono essere di ausilio per una maggiore comprensione del contesto locale, in quanto attore non solo in grado di recepire percorsi didattici, ma anche capace di suggerire nuovi itinerari per migliorare la qualità del servizio e per stimolare alla progettualità.

A titolo esemplificativo, si possono enucleare alcune fra le tematiche salienti:
  • il ruolo dell'Italia nella costruzione dello spazio europeo dell'educazione;
  • il diritto all'istruzione e l'accessibilità scolastica;
  • la multiculturalità e l'integrazione;
  • la dispersione scolastica;
  • l'istruzione ed il mercato del lavoro;
  • la programmazione territoriale dell'offerta formativa;
  • la soggettività della scuola nelle relazioni con il territorio;
  • le relazioni interistituzionali scuola-amministrazione statale dell'istruzione;
  • l'istruzione e le nuove tecnologie;
  • il ruolo dell'università.
Coloro i quali fossero interessati a partecipare con un contributo al Convegno sono invitati cortesemente a far pervenire, tramite posta elettronica, le loro adesioni ai lavori entro il 28 febbraio 2009 all'indirizzo di Bernardo Cardinale (bcardinale@unite.it).

Ai fini organizzativi si prega di tener conto delle seguenti scadenze:
  1. Entro il 28 febbraio 2009: trasmissione del titolo provvisorio della comunicazione che si intende presentare e invio della scheda di iscrizione allegata.
  2. Entro il 31 marzo 2009: trasmissione di un sunto di 10-15 righe sui contenuti dellacomunicazione con l'indicazione del titolo definitivo e invio della scheda di sistemazione alberghiera.
  3. Entro il 31 luglio 2009: trasmissione in e-mail o CD del testo definitivo accompagnato dalla traduzione in inglese di titolo, abstract e parole-chiave.
Ogni contributo dovrà contenersi indicativamente entro le 10 cartelle. Le norme redazionali sono quelle del Bollettino della Società Geografica Italiana.

 
 
Ultimo aggiornamento: 03-03-2009