Sarà presentata a fine luglio a Boston, presso il Summer Institute del National Bureau of Economic Research, una ricerca condotta da Francesco Passarelli, docente della Facoltà di Scienze politiche, da titolo “Risky political changes: rational choice versus prospect theory”.
Lo studio intende analizzare l’impatto di fattori comportamentali e psicologici sulle scelte politiche ed economiche. Nel lavoro si dimostra che quando i cittadini non sono perfettamente razionali i sistemi democratici tendono a rimanere per lungo tempo nello status quo, anche quando la maggioranza dei cittadini ne è insoddisfatta.
Inoltre, il cambiamento dello status quo avviene di solito in modo brusco e repentino e solo quando gli elettori più moderati sono profondamente insoddisfatti della situazione politica.