Presentazione ufficiale, il 24 aprile, de "Il Criticone" di Baltasar Gracián y Morales

 
La copertina de "Il criticone"
La copertina de "Il criticone"

Giovedì 24 aprile - ore 16.30 - Sala delle lauree - Facoltà di Giurisprudenza


La prima traduzione moderna de "Il Criticone" di Baltasar Gracián y Morales, opera considerata tra le pietre miliari della letteratura spagnola, sarà presentata all'Università di Teramo, giovedì 24 aprile 2008 alle ore 16.30, presso la Sala delle lauree della Facoltà di Giurisprudenza in occasione del convegno "Un viaggio nel barocco: Il Criticone di Baltasar Gracián ".

Il volume - curato nella traduzione dal teramano Elso Simone Serpentini - è una delle opere letterarie più importanti della letteratura spagnola, comparabile per qualità al Don Chisciotte di Miguel Cervantes. Stampato da Artèmia edizioni  in un numero limitato di copie (999), il volume ha il patrocinio del Comune di Teramo.

L'autore, Baltasar Gracián y Morales, è considerato l'ultimo e forse il più grande dei moralisti spagnoli e tra i massimi prosatori dello stile barocco conosciuto come concettismo, basato su frasi brevi, nel quale domina il gioco di parole. Il risultato è un linguaggio pieno di aforismi e capace di esprimere una ricca gamma di significati.

L'autore, in buona parte delle sue opere, si occupa di fornire al lettore i mezzi e le risorse che gli permettano di districarsi nella vita: sapere come farsi valere, essere prudente e avvantaggiarsi della conoscenza basata sull'esperienza. Tutto ciò è valso a Gracián la fama di precursore dell'esistenzialismo e addirittura del postmodernismo.

Il criticone (opera la cui realizzazione completa si è sviluppa dal 1651 al 1657) si può considerare un'epopea a carattere allegorico, nella quale i protagonisti, mentore e discepolo che rappresentano l'uno la ragione e l'altro l'istinto, compiono una serie di peregrinazioni, le cui tappe corrispondono alle diverse fasi della vita.


Programma

Saluti
Mauro Mattioli - Rettore Università degli Studi di Teramo
Mauro Di Dalmazio - Assessore alla Cultura Comune di Teramo
Gianni Melozzi - Segretario "Premio Teramo"

Coordina
Luigi Guarnieri Calò Carducci - Università degli Studi di Teramo

Introduce
Giovanni Chiodi - Sindaco di Teramo

Intervengono
Massimo Carlo Giannini - Università degli Studi di Teramo
Andrea Spiriti - Università dell'Insubria
Elso Simone Serpentini - Curatore e traduttore dell'opera
 
 
Ultimo aggiornamento: 24-04-2008