L'università di Teramo capofila del progetto europeo "Approdi". Evento on line per discutere su finanziamenti UE e rilancio post Covid

26 novembre - Ore 12 - Piattaforma Google Meet

All’interno del Progetto Approdi – coordinato da Nico Bortoletto, docente di Sociologia della Facoltà di Scienze della Comunicazione – giovedì 26 novembre l’Università di Teramo ospiterà un importante evento on line del programma europeo di cooperazione transnazionale Interreg V-b Adriatic-Ionian, meglio conosciuto come ADRION.

 

Si tratta di un programma dedicato alla promozione, cooperazione e solidarietà tra otto Paesi partner dell’area Adriatico-Ionica (Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia e Slovenia), con l’obiettivo di stimolare approcci integrati e condivisi su aree di intervento comuni quali turismo, ambiente, innovazione e trasporti.

 

L’evento in questione, denominato Macro-Regional Event of Thematic Cluster n.3, Towards Sustainability in Cultural and Natural Tourism Destinations , sarà un’occasione di grande interesse per discutere non solo delle potenzialità dei finanziamenti europei ma anche per tracciare nuove linee guida per lo sviluppo, la crescita e il rilancio post-Covid dei Paesi coinvolti.

 

L’iniziativa si pone all’interno dei cosiddetti Thematic Cluster, ossia network tematici attraverso cui favorire il trasferimento e il riuso dei risultati dei numerosi progetti finanziati dal programma Adrion, così da agevolare lo scambio di buone pratiche e incentivare la creazione di sinergie.

 

Per l’Università di Teramo parteciperanno anche il rettore Dino Mastrocola, il preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione Christian Corsi e il delegato di Ateneo alle relazioni con i Paesi della regione Adriatico-Ionica Emilio Cocco.

 

 «Secondo una recente indagine condotta dalla Corte dei Conti Ue – ha spiegato Nico Bortoletto – l’Italia nel 2019 ha speso soltanto il 30% dei fondi europei, contro una media del 40% nel resto dell’Unione. Un dato importante, che ci invita a riflettere, vista anche la crisi economica che stiamo vivendo. Anche programmi europei come l’Interreg diventano di vitale importanza per superare le logiche territoriali, spesso frammentarie e di corto respiro, e attivare un percorso di programmazione e progettazione virtuoso che metta in rete l’esperienza di numerosi partner europei. Uno strumento fondamentale per regioni come l’Abruzzo e per lo sviluppo di settori strategici quali il turismo e l’innovazione».

 

Per partecipare all’evento si può inviare una mail a info@approdi.eu

 
 
Ultimo aggiornamento: 24-11-2020