La ricerca è svolta in diversi settori della Microbiologia agro-alimentare-ambientale come di seguito riportato:
- Analisi d'impatto dei processi alimentari sui microrganismi degradativi e patogeni;
- Sostanze antimicrobiche naturali e Oli essenziali;
- Processi ad azione decontaminante;
- Ricerca e sviluppo di metodi di controllo per minimally processed foods;
- Microbiologia dei "muscle foods";
- Determinazione delle amine biogene negli alimenti/bevande e metodi per ridurne il contenuto;
- Ecologia microbica degli alimenti con particolare riguardo ai prodotti fermentati;
- Microbiologia dei prodotti lievitati da forno, dei prodotti lattiero-caseari e delle olive da mensa;
- Classificazione dei batteri lattici mediante approccio polifasico (sistemi fenotipici, sequenziamento del 16S rRNA o di altri geni housekeeping, multiplex-PCR);
- Tipizzazione degli isolati con metodi molecolari (PCR-RAPD) e tecniche coltura - indipendenti per il monitoraggio rapido dei microrganismi in situ (PCR-DGGE, Real-time-PCR);
- Valutazione di caratteri di interesse biotecnologico/salutistico e/o relativi alla trasformazione/conservazione di alimenti (attività antigenotossica, attività idrolitica di composti fenolici, produzione di batteriocine);
- Microbiologia enologica, classificazione e selezione di lieviti Saccharomyces e non-Saccharomyces per enologia;
- Controllo della qualità nel settore enologico mediante tecniche molecolari. Determinazione delle cinetiche fermentative;
- Studio genetico e fisiologico dei lieviti e muffe di origine alimentare delle loro implicazioni nella produzione e conservazione di alimenti;
- Microbiologia ambientale, studio di biomarker per la valutazione di diverse gestioni agronomiche (convenzionale/biologico) sulle popolazioni microbiche.
Le linee di ricerca descritte e pubblicate su riviste internazionali si correlano bene con tutti gli insegnamenti delle lauree triennali in STA, Enologia e Viticultura e Biotecnologie, nonché della Laurea Magistrale in STA.