La responsabilità sociale d'impresa nel Diritto dell'Unione europea

 
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Newsletter n. 7

Newsletter n. 7

In questo numero la questione della RSI viene affrontata relativamente alla protezione dei diritti dei lavoratori. Si tratta di una
questione sulla quale il diritto dell'Unione europea segue un orientamento volto all'introduzione di norme vincolanti quali, per esempio, quelle sui congedi parentali e  sulla salubrità dei luoghi di lavoro. Tale orientamento è in armonia con le scelte normative affermatesi  nel quadro dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) attraverso la conclusione di molteplici convenzioni internazionali relative alla tutela dei diritti dei lavoratori. L'OIL adotta, a ogni buon conto, pure standard e linee guida per se non vincolanti. In tema di RSI la Dichiarazione tripartita dei principi relativi alle imprese multinazionali e alla politica sociale - approvata già nel 1977 e rivista, di recente, nel 2006 - rappresenta
senz'altro un parametro di riferimento significativo per quanto concerne la promozione di «good practices» ad opera delle imprese multinazionali in tema di occupazione, formazione e relazioni industriali.

 
Newsletter n. 6

Newsletter n. 6

Questo numero è dedicato a un approfondimento sugli stakeholder e potrebbe intitolarsi "gli stakeholder siamo anche noi" per sottolineare il fatto che tale termine, apparentemente un po' indecifrabile, riflette l'esigenza avvertita da gruppi di lavoratori, investitori, consumatori e semplici cittadini di osservare da vicino, talvolta anche a fini moralizzatori, la condotta e la realtà delle imprese. Siffatta esigenza si concretizza spesso in tentativi volti a portare le imprese a tener conto nelle loro scelte non solo delle prospettive di profitto e delle criticità dei mercati, ma anche della tutela di certi interessi esterni, quali l'ambiente, la salute pubblica e la lealtà negli affari. Gli stakeholder sono infatti, in linea di principio, tra i principali promotori della RSI. È così che il loro ruolo viene preso in considerazione nel quadro dell'Unione europea, in particolare dalla Commissione. Nel presente numero, si dà conto altresì delle tesi propugnate da alcuni studiosi anglosassoni secondo i quali sarebbe oggi opportuno prestare un'attenzione particolare ai rapporti esistenti tra imprese e loro stakeholder, onde individuare le responsabilità tanto delle prime quanto dei secondi per certe attività non etiche rilevabili eventualmente nei mercati.

 
Newsletter n.5

Newsletter n.5

Il presente numero rappresenta una continuazione di quello precedente. Esso verte sulle attività promozionali di varia natura poste in essere sul piano comunitario per diffondere la cultura della RSI tra le piccole e medie imprese (PMI). Com'è noto, tali imprese costituiscono la quota maggiore di quelle operanti nel mercato interno e tendono ad avere un'organizzazione più semplice delle grandi imprese multinazionali. A seconda pure della congiuntura del mercato, questa caratteristica può essere il loro punto di forza o di debolezza.
A ogni buon conto, un'opinione largamente condivisa è quella secondo cui la dimensione contenuta e la minore complessità organizzativa delle suddette imprese potrebbero agevolare una loro ampia adesione a pratiche di RSI. In particolare, viene auspicato il ricorso sistematico da parte delle PMI a quegli strumenti della RSI, come le certificazioni ambientali, i quali tendono a essere considerati un mezzo per rafforzare, o almeno migliorare, la competitività delle imprese nei mercati, soprattutto in un momento storico quale quello attuale. La percezione dell'importanza della gestione della "crisi" genera oggi, infatti, non solo un certo pessimismo, ma anche la ricerca di correttivi in grado di aggiornare e rivedere il tipico modo di "fare impresa" nel mondo e, più specificamente, nel mercato interno comunitario.

 
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Per informazioni:
Prof.ssa Pia Acconci - Responsabile del progetto
pacconci@unite.it

Unità di ricerca Università di Teramo:
Emanuela Pistoia (ricercatore)
Alessandro Perfetti (assegnista di ricerca)

Martina Guidi (dottore di ricerca). 

 

 

Programma di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) 2006

"Imprese multinazionali e diritto internazionale: obblighi e forme di responsabilità"

coordinato dalla Professoressa Flavia Lattanzi dell'Università di Roma3.

 

 

 

 

 

 
 
Ultimo aggiornamento: 16-04-2018