Il Sistema di Supporto alla Valutazione della Produzione Scientifica degli Atenei CRUI/UniBas, realizzato dalla CRUI con l’aiuto dell’Università della Basilicata, ha consentito agli Atenei di svolgere procedure periodiche di autovalutazione dei prodotti della ricerca sulla base di modelli nazionali. Il progetto CRUI/UniBas si è concluso al termine della fase di conferimento dei prodotti della ricerca della VQR 2015-2019.
In occasione della VQR 2020-2024, l’Università degli Studi di Teramo ha aderito al contratto CRUI per l’adozione del software Criterium, il quale consente di svolgere attività di autovalutazione e di misurazione della qualità della produzione scientifica ai fini del monitoraggio del posizionamento dell’Ateneo nelle campagne di valutazione nazionali.
Si tratta di un innovativo sistema di supporto alla valutazione della produzione scientifica studiato per mettere a disposizione degli Atenei e degli enti di ricerca attività di autovalutazione basate sui modelli di riferimento adottati dall’ANVUR ed in particolare:
- Relativamente alle aree bibliometriche, modello di valutazione della VQR (Legge 11 dicembre 2016, n. 232) e successive evoluzioni.
- Modello dell’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) (Art. 16 della Legge n. 240/2010. Decreto del Presidente della Repubblica 04/04/2016 n. 95. Decreto Ministeriale 07/06/2016 n. 120), e successive evoluzioni.
Utilizzando la Piattaforma, l’Ateneo conduce ogni anno una o più tornate di valutazione. Le tornate di valutazione hanno una data di apertura ed una data di chiusura e durano di norma 4 settimane.
Tra la data di apertura e la data di chiusura è consentito aggiornare i dati memorizzati nella Piattaforma, rettificando i dati inesatti o integrando quelli incompleti. L’Università degli Studi di Teramo adotta l’archivio istituzionale dei prodotti della ricerca IRIS, pertanto ciascun interessato può rettificare o integrare i metadati dei propri prodotti della ricerca intervenendo sul proprio profilo IRIS. La Piattaforma recepisce le modifiche apportate all’archivio IRIS.
È possibile, inoltre, che ciascun interessato richieda al servizio clienti di Scopus e WOS la rettifica dei metadati di carattere bibliometrico relativi ai propri prodotti della ricerca. La Piattaforma recepisce le correzioni apportate all’interno di Scopus e WOS ai metadati bibliometrici. Dopo la data di chiusura, non sono consentiti ulteriori aggiornamenti. Nell’ambito di una tornata di valutazione, l’Ateneo attiva una o più procedure di valutazione che possono essere di due tipi:
- Procedure di Autovalutazione: sono orientate alle finalità di autovalutazione della produzione scientifica dell’Ateneo di cui all’art. 2, comma 1 e dell’art. 4 del D.lgs. n.19 del 27 gennaio 2012.
- Procedure di Supporto alla Valutazione Esterna: sono orientate allo svolgimento di attività richieste all’Ateneo nell’ambito di procedure di valutazione esterna previste dalla normativa (ad esempio: la selezione da parte dell’Ateneo dei prodotti da sottoporre a valutazione nell’ambito della VQR).
La piattaforma genera indicatori relativi alla produzione scientifica dei singoli e indicatori aggregati relativi alle strutture di ricerca dell’Ateneo, articolate in:
- Dipartimenti
- Aree di valutazione
- Settori scientifico-disciplinari
- Settori concorsuali
- Combinazioni dei precedenti
- Altri gruppi di soggetti valutati individuati dall’Ateneo
Relativamente agli indicatori riguardanti la produzione scientifica dei singoli soggetti valutati, ciascun soggetto è autorizzato ad accedere alla Piattaforma per la consultazione dei dati personali raccolti dal sistema che lo riguardano e degli indicatori generati a partire da questi.
L’Ateneo individua un numero limitato di utenti appartenenti ai ruoli dell’Ateneo che sono autorizzati ad accedere al sistema per la consultazione degli indicatori. Questi utenti sono denominati “autovalutatori”.
Tra questi, l’Ateneo individua due referenti: un referente per le attività tecnico-amministrative collegate alla valutazione ed un referente per la governance dei processi di valutazione.
Particolari autovalutatori, detti “selezionatori”, hanno in aggiunta la responsabilità del processo di selezione dei prodotti da conferire nelle procedure di autovalutazione e di valutazione esterna (VQR).
La Piattaforma valuta la produzione scientifica del personale strutturato (professori e ricercatori, a tempo determinato e indeterminato).
Possono essere avviate procedure di valutazione relative ad altre categorie di addetti alla ricerca, come dottorandi o titolari di assegni di ricerca.
La piattaforma Criterium è disponibile all’indirizzo https://criterium.svelto.tech.
È possibile procedere tramite accesso istituzionale selezionando Università degli Studi di Teramo nel pannello dedicato al Single Sign On (SSO) ed utilizzare le proprie credenziali istituzionali.
Ai sensi del Regolamento adottato dall’Ateneo e dell’informativa, gli indicatori relativi alla produzione scientifica di ciascun soggetto valutato sono visibili esclusivamente all’interessato e non sono consultabili da nessun altro utente dell’Ateneo.
Nell’ambito delle procedure di supporto alla valutazione esterna che richiedono interventi di selezione e coordinamento da parte dell’Ateneo (come, ad esempio, la VQR), ciascun interessato può volontariamente e liberamente acconsentire a rendere visibili agli autovalutatori individuati dall’Ateneo gli indicatori necessari al perfezionamento dei compiti richiesti all’Ateneo.
L’interessato può, però, in qualunque momento, modificare la propria scelta.
Di seguito è possibile consultare materiali di seminari formativi e workshop svolti dall’Area ICT della CRUI al fine di agevolare l’utilizzo della Piattaforma:
Manuale Utente
Criteri di Valutazione
Algoritmo di Assegnazione Automatica
La Funzione di Vantaggio
Il processo di selezione
Istruzioni operative Criterium
Prof.ssa Angela Di Cesare
Referente Scientifico
Dott.ssa Nadia Gatti
Referente Tecnico-Amministrativo
ngatti@unite.it – 0861/266342