L’obiettivo del corso di laurea è quello di garantire una formazione capace di assicurare una visione integrata del fenomeno turistico, acquisendo, nel contempo, delle abilità - informatiche, gestionali, progettuali, linguistiche – che saranno testate durante i tirocini presso le aziende e gli enti pubblici e privati del settore che introdurranno gli studenti nel mondo del lavoro.
La cornice della Facoltà di Scienze Politiche, in cui il corso di studio è collocato, è la più adatta a garantire l’interdisciplinarietà e la multidisciplinarietà necessarie per questo tipo di formazione e che prevede degli insegnamenti nelle discipline giuridiche, sociologiche, economico-gestionali, quantitative, politico-economiche, geografiche, storiche e linguistiche.
Le disciplini giuridiche rilevanti del progetto formativo intendono dare al laureato una competenza giuridica multilivello nel settore del turismo che corrisponde alla presenza e al contemporaneo operare di fonti normative provenienti dagli ambiti indicati. In tale prospettiva il laureato in turismo sostenibile avrà delle conoscenze: sul sistema istituzionale e sulle diverse legislazioni europee sul turismo; sulle principali tipologie contrattuali del settore turistico; sulle principali convenzioni internazionali di cui l’Italia è parte e sul ruolo e le attività dell’Organizzazione Mondiale del turismo; sulle competenze dell’Unione europea e le numerose direttive e regolamenti dalla stessa emanati su aspetti cruciali del turismo contemporaneo.
Le discipline sociologiche dovranno assicurare la conoscenza del fenomeno turistico nella sua complessità, con particolare attenzione alle sue incidenze sull’ambiente e sul territorio e quindi nell’ottica della sostenibilità come chiave di lettura dello sviluppo sociale ed economico.
La dimensione quantitativa fornirà le competenze per utilizzare le tecniche di elaborazione delle informazioni e di analisi statistica dei dati; quella economico-gestionale si focalizzerà sulla costruzione e la valenza dei brand territoriali e delle produzioni, e sul management delle destinazioni turistiche, per uno sviluppo turistico coerente al concetto di sostenibilità territoriale; quella politico-economica introdurrà lo studente ai principali temi di economia e politica economica del turismo, con particolare riferimento tanto agli obiettivi quanto agli strumenti utilizzati dai pubblici poteri a supporto del settore turistico, con particolare riguardo agli interventi per lo sviluppo delle aree interne. Al territorio, alla sua pianificazione e al suo sviluppo è indirizzata anche la formazione geografica.
Le discipline storiche consentiranno lo studio del fenomeno turistico nella sua evoluzione e l’analisi storica delle tematiche ambientali e di come queste hanno inciso sulla più complessiva riflessione economica. La conoscenza storica delle comunità locali consentirà, poi, l’elaborazione di itinerari turistici funzionali alla promozione del patrimonio (materiale e immateriale) e alla valorizzazione degli ambienti naturali delle aree interne e, più in generale, del territorio, con una particolare attenzione al linguaggio del racconto storico, con l’uso, anche, delle nuove tecnologie.
Particolare enfasi si darà, infatti, all’acquisizione di conoscenze e competenze negli ambiti delle nuove tecnologie, dell’e-tourism, della comunicazione digitale, della produzione di supporti audiovisivi, ciò per l’evidente importanza assunta dal web e dalla rete dei sistemi di comunicazione multimediale in ambito turistico.
La proposta si completa, infine, con gli insegnamenti delle lingue straniere, inglese e, a scelta, tra le lingue spagnola, tedesca e francese.
L’interdisciplinarietà, l’acquisizione di competenze trasversali e l’approccio a metodologie di analisi assai differenziate, sono essenziali per sviluppare negli studenti la capacità di dialogo e di lavorare in équipe, abilità fondamentali delle diverse professionalità che solitamente operano nel settore turistico.
All’interno dell’Offerta Formativa si darà spazio ad attività seminariali, ai laboratori e ai workshop nonché ad attività di project working.
Speciali laboratori saranno dedicati, ogni anno, a tematiche specifiche (turismo inclusivo e disabilità; i cammini; turismo esperenziale; turismo scolastico, ecc..) con il coinvolgimento di esperti del settore.
Fonte SUA-CdS