Whistleblowing - Segnalazione condotte illeciteLa legge 190/2012 ha introdotto l'art. 54 bis al D. Lgs. 165/2001 (T.U. Pubblico Impiego) al fine di tutelare i dipendenti pubblici (o soggetto equiparato) che, per senso civico, intendano segnalare irregolarità o condotte illecite delle quali siano venuti a conoscenza in occasione della prestazione lavorativa. Tale strumento è noto come whistleblowing . Il 15 luglio 2023 sono diventate efficaci per tutte le Pubbliche Amministrazioni le disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 24/2023 - emanato in attuazione della direttiva UE 2019/1937 – che disciplina la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell'Unione europea che ledono l'interesse pubblico o l'integrità dell'amministrazione pubblica o dell'ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato. L’Ateneo si è adeguato alla suddetta normativa emanando un nuovo Regolamento per la segnalazione delle condotte illecite.
COSA SI PUO’ SEGNALARE Per segnalazione di illeciti si intende qualunque segnalazione avente ad oggetto comportamenti, atti od omissioni, sempre che non si tratti di semplici irregolarità, di cui il soggetto sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Ateneo e che consistono in: 1) Illeciti amministrativi, contabili, civili e penali, commessi in violazione di disposizioni normative nazionali; 2) Violazioni di disposizioni normative europee.
CANALI DI SEGNALAZIONE Canale interno: La segnalazione va inviata al Responsabile per la prevenzione della corruzione (RPC) dell’Università degli Studi di Teramo, utilizzando esclusivamente l’apposita procedura informatizzata messa a disposizione dall’Ateneo (accesso alla piattaforma UNITE) Canale esterno: La segnalazione che riguarda situazioni che coinvolgono il Responsabile della Prevenzione della Corruzione, deve essere inviata all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione degli utenti dall’Autorità. Parimenti, la segnalazione va inoltrata all’ANAC laddove ricorra almeno una delle seguenti condizioni:
Le modalità e tempistiche nella gestione delle segnalazioni esterne sono illustrate dall’Autorità stessa nell’ambito del proprio canale di segnalazione. Nel sito istituzionale di ANAC, cliccando il link alla pagina dedicata, si accede al servizio “whistleblowing”. Divulgazione pubblica: tramite la stampa o altri mezzi di diffusione massiva in grado di raggiungere un numero elevato di persone, se ricorre una delle seguenti condizioni:
Denuncia all’Autorità giudiziaria o contabile: quale ulteriore autonomo canale di segnalazione.
CHI PUÒ SEGNALARE
TUTELA DELLA RISERVATEZZA
Ultimo aggiornamento: 31-10-2024
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