Mercoledì 7 e Giovedì 8 ottobre 2009 - Sala delle lauree - Facoltà di Scienze della comunicazione
Escludere per governare. L'esilio politico fra Medioevo e Risorgimento
MERCOLEDÌ 7 OTTOBRE
ore 14.30 Apertura dei lavori
Saluto delle autorità accademiche
ore 15.00 Prima sessione
Le interpretazioni
Presiede: Marcello Fantoni
Università degli Studi di Teramo
Esilio politico e bando nel pensiero politico umanistico
Gabriele Pedullà
Università degli Studi di Teramo
Sentieri d'esilio: esplorati e da scoprire
Christine Shaw
Villa I Tatti. The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies
L'evoluzione del nemico pubblico nel mondo comunale italiano
Giuliano Milani
Università degli Studi "La Sapienza" di Roma
Coffee break
ore 17.00 Seconda sessione
Uno strumento di legittimazione politica
Presiede: Amedeo Quondam
Università degli Studi "La Sapienza" di Roma
Le modalità dell'esclusione politica a Firenze nel tardo Medioevo
Fabrizio Ricciardelli
Georgetown University
Firenze del 1434 al 1500: elementi di continuità e di novità
Alison Brown
Royal Holloway - University of London
I Medici fuoriusciti
Paolo Carta
Università degli Studi di Trento
L'exercice de l'absolutisme. L'exil d'Étienne Baluze à Tours (1710-1713)
Jean Boutier
École des Hautes Études en Science Sociales de Marseille
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE
ore 09.30 Terza sessione
Gli esuli, i miti
Presiede: Antonello Biagini
Università degli Studi "La Sapienza" di Roma
L'esilio dei Fregoso di Genova tra Quattro e Cinquecento
Carlo Taviani
Villa I Tatti. The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies
L'exil dans le royaume: disgrâce et bannissement du comte de Bussy-Rabutin
Christian Kühner
Universität Freiburg im Breisgau
Francesco Soave. Un illuminista in fuga dalla Rivoluzione
Gabriele Carletti
Università degli Studi di Teramo
Coffee break
Liberalismo e democrazia dell'emigrazione italiana nella Francia orleanista (1830-1848)
Adolfo Noto
Università degli Studi di Teramo
Esilio e Risorgimento. Il mito di Dante in Francia nella prima metà dell'Ottocento
Fabio Di Giannatale
Università degli Studi di Teramo
DISCUSSIONE