In occasione della consegna della seconda edizione dei “PhD Award Giulio Regeni” - avvenuta sabato 3 ottobre in occasione della cerimonia conclusiva del “III Forum del Gran Sasso” – Paola e Claudio Regeni, genitori del giovane ricercatore italiano torturato e ucciso al Cairo il 25 gennaio 2016, hanno inviato un messaggio di ringraziamento al Rettore dell’Università di Teramo per l’impegno costante nel mantenere vivo il ricordo di Giulio.
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Buon pomeriggio.
siamo i genitori di Giulio Regeni,
siamo lieti di apprendere, l'impegno costante del Vostro Ateneo nel mantenere vivo il Premio alla memoria di nostro figlio, riconoscendo così il suo ruolo di ricercatore e l'importanza del rispetto dei diritti umani.
Oggi sono 56 mesi da quando è stato trovato il corpo di nostro figlio. Sono 56 mesi che attendiamo insieme ad una moltitudine di persone in tutto il mondo di ottenere giustizia.
La Vostra vicinanza è chiaramente un impegno a sostenerci in questa battaglia che reclama incessantemente, verità e giustizia per Giulio, richiesta che facciamo sia come genitori che come cittadini. Cittadini che hanno a cuore la sicurezza e la valorizzazione dei giovani, studenti e ricercatori, i quali vanno sempre sostenuti e protetti con azioni concrete.
Auguriamo a tutti i giovani presenti, la possibilità di essere sempre liberi nel poter ricercare ed esprimere le proprie idee, con passione ed entusiasmo, è un diritto, fondante per una società democratica.
Porgiamo i nostri miglior saluti,
Paola e Claudio Regeni
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L’Università di Teramo si è subito – nel 2016 – unita alla mobilitazione internazionale per chiedere l'accertamento della verità su quanto accaduto a Regeni al Cairo. Ha organizzato seminari sul tema e supportato la campagna di comunicazione “Verità per Giulio Regeni” promossa da Amnesty international. Infine, a febbraio 2019, l’Ateneo ha istituito il “PhD Award Giulio Regeni” riservato ai migliori dottorati di ricerca dell’Ateneo.
Nel 2020 i premi - consegnati dal ministro dell’Università e della ricerca Gaetano Manfredi – sono stati assegnati a Mohamed El Khatib per la ricerca relativa allo "Sviluppo di materiali innovativi biomimetici: verso nuove frontiere di medicina rigenerativa applicata alle tendinopatie" selezionato nell’ambito dell’azione PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 ’Asse I “Investimenti in capitale umano” – Azione I.1 Dottorati innovativi con caratterizzazione industriale e a Noemi Battistelli per la ricerca relativa alla "Biodiversità microbica: ruolo chiave nella valorizzazione delle produzioni vitivinicole del territorio".