Indirizzi di saluto
Luciano D’Amico - Rettore dell’Università di Teramo
Dino Mastrocola - Prorettore vicario Università di Teramo
Paolo Marchetti - Preside Facoltà di Giurisprudenza Università di Teramo
Maria Cristina Giannini - Direttrice Centro di documentazione europea Università di Teramo
Carla Colombati - Referente documentalista Centro di documentazione europea Università di Teramo
Presiede ed introduce
Antonio Marchesi - Professore di Diritto Internazionale Università di Teramo
Relazioni
L'ambiguità delle idee di genere nella storia delle donne tra Medioevo e prima Età moderna
Querciolo Mazzonis - Professore di Storia, cultura e religione nella modernità Università di Teramo
Alle radici della cultura contemporanea occidentale: donne e diritti
Beatrice Pisa - Docente di Storia delle donne Università “La Sapienza” di Roma
La parità salariale tra uomini e donne: alle origini della politica di pari opportunità della CEE/UE
Federica Di Sarcini - PhD in Storia dell’integrazione europea Università di Salerno
La parità di genere nel diritto dell'Unione tra riconoscimento di nuovi diritti e superamento di stereotipi
Fabio Spitaleri - Ricercatore di Diritto dell’Unione europea Università di Trieste
La parità di genere come patrimonio culturale europeo
Emanuela Pistoia - Professoressa di Diritto dell’Unione europea Università di Teramo
Eguaglianza di genere. L'Europa al confronto con tradizioni culturali di altri contesti geografici
Erika Bernacchi - Ph.D in Women’s Studies University College of Dublin
Conclusioni
Alessandra Gianelli - Professoressa di Diritto Internazionale Università di Teramo
Coordinamento scientifico
Emanuela Pistoia epistoia@unite.it
Segreteria
Facoltà di Giurisprudenza - Mario Lucchi segreteriagiur@unite.it
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L'evento è parte del Progetto 2018 del Centro di documentazione europea dell'Università di Teramo 'Communities4Heritage. Foster communities’ role in sharing cultural heritage data. Communities4Heritage. Promuovere il ruolo delle comunità nella condivisione dei dati del patrimonio', e s'inserisce nell'ambito del Progetto della rete italiana dei Cde 2018 'Popoli, culture e tradizioni: un patrimonio comune per l’Europa del futuro', realizzato in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea.