Un po' di storia

MANFREDI
Manfredi era il figlio di Federico II di Svevia (stupor mundi) e di Bianca Lancia, il suo unico vero amore. Nacque nel 1232 e morì il 12 febbraio 1266, conducendo una vita discussa, con atteggiamenti a volte contraddittori, che lo fanno un personaggio fra i più interessanti del suo secolo.
 
Sotto il profilo culturale, l'intelligenza, la sapienza, la cultura, lo conducono a proporre ai sudditi un periodo di illuminata serenità, anche se non avrà il tempo di raccoglierne i frutti.
 
Sotto il profilo dell'eleganza, la vita alla Corte di un Re giovane, bello, con gli occhi azzurri, i capelli e la barba fini... si svolge in un clima di gioioso, ricco di donne belle e raffinate.
 
MANFREDI E L'ABRUZZO
Sospesa tra storia e mito è la storia del Vescovo di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli, che, per volere del Papa Clemente, ordinò che i resti di Manfredi fossero disseppelliti da Benevento per essere mandati fuori dal Regno, trovando una probabile sistemazione "lungo il fiume del Verde". Per alcuni storici si tratterebbe di un affluente del tronto, fiume che segna il confine tra Marche e Abruzzo. E a Valle Castellana, nel Teramano, si possono ancora visitare i ruderi del Castel Manfrino, forse testimonianza di un legame più profondo con il sovrano.
 
Ultimo aggiornamento: 04-08-2016