CRONACHE DI TEATRO CONTEMPORANEO. TORNA RED: CICLO DI CONFERENZE SPETTACOLO AL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Teramo, 5 aprile 2024 − Sono tre gli appuntamenti in programma per la sesta edizione di RED-Residencies Experiments Directors, un ciclo di conferenze spettacolo organizzato con il Corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (DAMS) dell’Università di Teramo, per la direzione artistica di Rolando Macrini, in collaborazione con la Cattedra di Culture teatrali e performative del professor Fabrizio Deriu. L’ingresso è gratuito e aperto al pubblico.

RED si dedica alle giovani compagnie emergenti e alle compagnie storiche che in Italia hanno riscosso e riscuotono grande attenzione del pubblico per il loro continuo confronto con le differenti possibilità comunicative che il teatro offre.

«La comunicazione − si legge nella presentazione − rimane il caposaldo del Festival, inteso come momento di riflessione e approfondimento della cultura teatrale dagli anni ’70 ai nostri giorni, per comprendere ulteriormente il significato del termine: teatro sperimentale. Presentare a Teramo questo ciclo di conferenze spettacolo significa aggiornare la collettività e gli studenti universitari presentando loro riflessioni, culture e modalità di rappresentazione aggiornate ai nostri odierni e ormai elementari sistemi di comunicazione».

Aprirà il Festival, martedì 9 aprile alle ore 10.30 nella Sala conferenze del Polo didattico G. D’Annunzio, la conferenza-spettacolo Vaslav Ni¸inskij e la trasfigurazione della danza in luce , che vede in scena il professor Vito Di Bernardi della Sapienza di Roma in veste di autore-narratore. Il racconto teatrale di Vito Di Bernardi è un percorso a ritroso che prende le mosse dai Diari che il danzatore inizia a scrivere nel 1919, appena prima della sua apparizione in scena con Matrimonio con Dio, un assolo composto davanti agli spettatori sulle note di un pianoforte, in un albergo di St. Moritz.

Mercoledì 24 Aprile alle ore 10.30 nell’Aula 9 del Polo didattico G. D’Annunzio sarà la volta di 369gradi con Alessia Esposito e Pietro Angelini. 369gradi è un organismo di produzione riconosciuto dal Ministero della Cultura che sostiene e produce arti performative nell’ambito dell'innovazione, della sperimentazione e della multidisciplinarietà.

Alessia Esposito è consulente per il Romaeuropa Festival come responsabile di produzione di KIDS, sezione del festival dedicata alle famiglie, e dal 2022 collabora con Spring Attitude, il festival dedicato alla musica contemporanea.

Pietro Angelini, con il suo piccolo film sperimentale Discorso sopra i massimi sistemi della produzione cinematografica, vince il premio Best Italian Experimental (Roma Cinema Doc) e il premio Best Original Idea (Assurdo Film Festival - Milano).

 

L’ultimo appuntamento di RED- Residencies Experiments Directors è in programma mercoledì 8 maggio alle ore 10.30, sempre nell’Aula 9 del Polo didattico G. D’Annunzio, con la presenza di due artisti di fama internazionale: Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande, ovvero MOTUS, compagnia nomade e indipendente, nata nel 1991, in costante movimento tra Paesi, momenti storici e discipline.

Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, animati dalla necessità di confrontarsi con temi, conflitti e ferite dell’attualità, fondono scenicamente arte e impegno civile attraversando immaginari che hanno riattivato le visioni di alcuni tra i più scomodi “poeti” della contemporaneità.

Il lavoro artistico della compagnia è attraversato da un intenso programma formativo di incontri pubblici, lezioni e masterclass presso atenei italiani e stranieri: dall’Università IUAV di Venezia a La Manufacture-Haute école de théâtre de la Suisse Romande di Losanna, al Master DAS Theatre dell’Academy of Theatre and Dance di Amsterdam e alla Berner Fachhochschule - Accademia delle arti di Berna. Hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre premi UBU e prestigiosi premi speciali per il loro lavoro.

Ognuna delle tre cronache di teatro contemporaneo racconta dal vivo - attraverso una serie di incontri pedagogici e tematici - l’atto performativo, le radici, la ricerca, la sperimentazione dei gruppi o del singolo regista.

REDAZIONE UFFICIO STAMPA

 
Ultimo aggiornamento: 05-04-2024