All’Università di Teramo il meeting internazionale del progetto ISEKI_Food-4 sui centri di eccellenza nella formazione delle scienze e tecnologie alimentari coordinato dalla Facoltà di Agraria

 
ISEKI_Food-4
ISEKI_Food-4

Si svolgerà il 12 e 13 gennaio, presso la sede della Facoltà di Agraria a Mosciano Sant’Angelo (TE), il primo meeting internazionale del progetto europeo “ISEKI_Food-4, Towards the innovation of the food chain through the modernization of Food Studie”.

Il progetto è coordinato a livello internazionale dalla Facoltà di Agraria e dal Dipartimento di Scienze degli Alimenti ed è presentato da Paola Pittia - docente della Facoltà di Agraria che aveva partecipato alle precedenti edizioni del progetto - attualmente è vice-presidente della ISEKI_Food Association, associazione internazionale che raggruppa ricercatori, docenti, professionisti ed industrie nel settore delle Scienze e Tecnologie Alimentari.

ISEKI_Food-4 ha come obiettivi l’innovazione della formazione dei futuri tecnologi alimentari per incontrare le moderne esigenze delle industrie ed imprese alimentari.

Tra i principali risultati attesi del progetto – che ha una durata di 3 anni ed è iniziato ufficialmente lo scorso ottobre - sono compresi una serie di strumenti virtuali e documenti con linee guida per l’ammodernamento dei corsi di laurea e di formazione; una piattaforma virtuale per la formazione professionale dei dottorandi e dei laureati in Scienze e tecnologie alimentari; strumenti didattici innovativi comprendenti libri, corsi e-learning e un laboratorio virtuale su una tematica inerente i processi delle tecnologie alimentari; una Summer School per ricercatori e docenti; un documento strategico sul ruolo etico e sociale della formazione e dei laureati in Scienze e Tecnologie alimentari.

Il progetto è una delle più importanti reti accademiche a livello europeo e l’unica nel settore delle scienze e tecnologie alimentari, raggruppando 86 istituzioni partner di 27 Paesi Europei e 3 partner da Paesi extra-europei (Stati Uniti, Brasile e Israele). La rete di istituzioni ufficiali è supportata anche da oltre 30 partner associati da oltre 15 Paesi di tutto il mondo (dal Canada alla Nuova Zelanda, dalla Cina al Cile).

 
 
Ultimo aggiornamento: 09-01-2012