Donato Angelino, docente dell'università di Teramo tra i vincitori del premio "Giovani Ricercatori 2020"

Prof. Donato Angelino
Prof. Donato Angelino

 

Donato Angelino, giovane docente di 35 anni della Facoltà di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali, è tra i vincitori del premio “Giovani Ricercatori 2020” per l’area alimentazione e nutrizione per uno studio su un’innovativa pasta integrale con azione anti-infiammatoria.

 

Il premio è istituito dal “Gruppo 2003” un team che riunisce gli scienziati italiani che lavorano in Italia e figurano negli elenchi dei ricercatori più citati al mondo nella letteratura scientifica ed è sostenuto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Fondazione Bracco, Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, Chiesi Farmaceutici, Barilla, Federazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità dell’Agricoltura e dell’Ambiente (FENDA).

 

La premiazione si terrà in diretta streaming sul sito https://www.scienzainrete.it mercoledì 28 ottobre 2020, dalle ore 11.

 

Angelino ha vinto per il paper “Glucose- and Lipid-Related Biomarkers Are Affected in Healthy Obese or Hyperglycemic Adults Consuming a Whole-Grain Pasta Enriched in Prebiotics and Probiotics: A 12-Week Ran-domized Controlled Trial” (https://doi.org/10.1093/jn/nxz071) pubblicato su "The Journal of Nutrition".

 

La ricerca è basata su uno studio di intervento in cui si valutavano gli effetti metabolici del consumo giornaliero di una pasta innovativa – rispetto ad una pasta di controllo – per 12 settimane su un gruppo di soggetti adulti, ma in uno stato di sovrappeso/obesità.  Una delle novità portate da questo studio è infatti l’utilizzo di una innovativa pasta integrale a cui sono stati aggiunti nell’impasto un prebiotico (beta-glucani da orzo) – e un probiotico (Bacillus coagulans) sotto forma di spora, trasformandola in un alimento con azione anti-infiammatoria ed immunomodulante.

 

Questa la motivazione del premio:

"Lavoro innovativo ed originale, primo studio nell'uomo ad utilizzare simbionti in un alimento cotto. Studio d'intervento, controllato per placebo, randomizzato e a lungo termine su soggetti sovrappeso e obesi. Importanza del ruolo dell'alimento funzionale in soggetti con omeostasi alterata da ripristinare attraverso la dieta, concetto focale e fisiologico. Studio estremamente applicativo in “real life condition” con un alimento molto consumato come la pasta, contenente prebiotici e probiotici, in grado di esercitare effetti positivi anti-infiammatori e sul metabolismo in soggetti a maggior rischio cardiovascolare. Studio che rientra perfettamente nei criteri dell'EFSA per la validazione degli alimenti funzionali e con ricadute industriali e applicative molto probabili ed immediate".

 

 
 
Ultimo aggiornamento: 05-11-2020