Mario Savini, dottorando di ricerca presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo, è stato selezionato come relatore per l’importante conferenza scientifica “Neolife. The Rest of the World” che si tiene a Perth, in Australia, dal 1 al 3 ottobre 2015.
L’evento, che si svolge nel Campus Crawley della University of Western Australia è stato organizzato dalla Society for Literature, Science, and the Arts ( SLSA) e da SymbioticA, prestigioso laboratorio artistico dedicato alla ricerca, l'apprendimento e la critica delle scienze della vita della School of Anatomy & Human Biology della University of Western Australia.
È un incontro che per la prima volta si tiene fuori dall’Europa e dagli Stati Uniti e celebra il ventesimo anniversario della scoperta della biologia rigenerativa che introdusse una crisi ontologica e nuove prospettive nei modi in cui ci relazioniamo ai corpi viventi. Nel corso della conferenza saranno messe a confronto le più interessanti prospettive occidentali e orientali in relazione alla vita esibita e alla vita trasformata in una materia prima per essere plasmata o modificata.
Gli studi di Mario Savini sono seguiti da Raffaella Morselli, professore ordinario di Storia dell'Arte Moderna all’Università di Teramo, e focalizzano l’attenzione sul rapporto tra creatività e nuove tecnologie. Per questo appuntamento Mario Savini propone una relazione dal titolo Transgenic Art. Life is themedium che approfondisce gli importanti sviluppi in campo artistico avviati dall’uso delle tecniche di ingegneria genetica: nel corso dell’analisi critica saranno ricostruite, in una prospettiva storica, le fasi di questa radicale ridefinizione culturale fino a giungere ai nostri giorni. L’intervento focalizza l’attenzione su tutti quei lavori di arte transgenica che hanno unito in modo inscindibile alcune parti dell’essere umano con parti di altri esseri viventi.
Maggiori informazioni su http://www.symbiotica.uwa.edu.au/activities/neolife-slsa-2015