Il Senato Accademico sulla vicenda del professor Claudio Moffa

 

Il Senato Accademico dell'Università degli Studi di Teramo, riunitosi nel pomeriggio di ieri, dichiara quanto segue:

«Il Senato Accademico si fa interprete del grave disagio che si è manifestato tra i docenti e i discenti dell'Ateneo in relazione all'attività didattica del Master "Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente". Il Senato Accademico ritiene inaccettabile qualsiasi iniziativa volta a riconoscere legittimità alle tesi negazioniste mediante l'uso fazioso e parziale delle fonti senza alcun rigore metodologico; ritiene di dover condannare la mancata accettazione di verità storiche indiscutibili, rifiutando parametri condivisi dalla comunità scientifica, ponendosi così al di fuori del dibattito storiografico.

Sulla vicenda il Senato Accademico delibera la nomina di una Commissione incaricata di verificare e di valutare il comportamento del professor Moffa nello svolgimento della lezione tenuta il 25 settembre 2010, al fine di determinare l'eventuale adozione di provvedimenti.

Infine, il Senato Accademico, unanime, invita con fermezza la Facoltà di Scienze Politiche a valutare la possibilità di non attivare il Master "Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente" nell'anno accademico 2010/2011».

 

La Commissione incaricata dal Senato accademico di verificare e di valutare il comportamento del professor Moffa nello svolgimento della lezione da lui tenuta, al fine di determinare l’eventuale adozione di provvedimenti.

 

La commissione nominata dal Senato Accademico, ha concluso i propri lavori con esito favorevole per il professor Claudio Moffa, giacchè la lezione del 24/09/2010 tenuta dal professore è stata ricondotta nell'ambito dei principi di libertà di opinione e di insegnamento, art. 21 e 33 della Costituzione.  

 
 
Ultimo aggiornamento: 16-01-2024