Il 27 gennaio si celebra la "Giornata delle memoria" in ricordo delle vittime della Shoah.
Per l'occasione l'Università degli Studi di Teramo ripropone il video della Lectio Magistralis tenuta da Edith Bruck il 27 ottobre 2018, in occasione del conferimento dell'onorificenza Guido II degli Aprutini che le è stata attribuita "per la sua scrittura precisa e profonda, per la sua testimonianza che sollecita sempre la riflessione, per la sua capacità di toccare temi universali con uno stile cristallino e incisivo".
Edith Bruck, di origine ungherese, è nata in una povera, numerosa famiglia ebrea. Nel 1944, poco più che bambina, il suo primo viaggio la porta nel ghetto del capoluogo e di lì ad Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen. Sopravvissuta alla deportazione, dopo anni di pellegrinaggio, approda definitivamente in Italia, adottandone la lingua. Nel 1962 pubblica il volume di racconti Andremo in città, da cui il marito Nelo Risi trae l’omonimo film. Nelle sue opere ha reso testimonianza dell’evento nero del XX secolo. Ha ricevuto diversi premi letterari ed è stata tradotta in più lingue.
In Italia ha pubblicato: Il silenzio degli amanti (Marsilio), Chi ti ama così (Marsilio 1994), L’amore offeso (Marsilio 2002), Lettera da Francoforte (Mondadori 2004), Specchi (Storia e Letteratura 2005), Andremo in città (L’Ancora del Mediterraneo 2006), Quanta stella c’è nel cielo (Garzanti 2009), Privato (Garzanti 2010), Mio splendido disastro (Lampi di Stampa 2011), La donna dal cappotto verde (Garzanti 2012), Il sogno rapito (Garzanti 2014), Signora Auschwitz. Il dono della parola (Marsilio 2014), Chi ti ama così (Marsilio 2015)».