L'Ateneo di Teramo esprime solidarietà per l'attacco alla CGIL

L’assalto alla sede della CGIL rimanda agli anni più bui della storia italiana. Il sindacato in Italia gioca un ruolo fondamentale per la democrazia. La rappresentanza sindacale dei lavoratori costituisce infatti un elemento cardine del tessuto democratico del nostro paese: attraverso di essa milioni di lavoratori danno voce nelle aziende in cui lavorano ai loro diritti e attraverso la contrattazione cercano di realizzare un equilibrio tra le esigenze delle aziende e quelle delle persone che vi lavorano. Per questo è importante mantenere vitale questa forma essenziale di democrazia e, dopo i fatti di sabato, lo è ancora di più.

 

L’aver paura del vaccino è un qualcosa di lecito e legittimo così come la richiesta di un’informazione chiara e precisa che possa fugare i dubbi e attenuare le ansie. L’aspetto discutibile risiede nel riversare in rete dichiarazioni sul Covid 19 non comprovate scientificamente, creando soprattutto nei più vulnerabili, stress e panico. Il vero salto di qualità verso l’illecito si ha però quando, strumentalizzando la paura del vaccino, che ha permesso di far ripartire le nostre Scuole ed Università - per fare solo qualche un esempio - si ricorre alla violenza.

L’Ateneo di Teramo nel respingere fermamente ogni forma di violenza nella manifestazione dei propri diritti, si unisce ai messaggi di solidarietà pervenuti dalle massime Istituzioni italiane al segretario generale della Cgil Maurizio Landini. 

 

L’Università di Teramo ribadisce ancora una volta la convinzione che solo attraverso le pratiche democratiche si possa costruire un presente e un futuro di civiltà per ogni essere umano.

 

Il Rettore

Dino Mastrocola

 
 
Ultimo aggiornamento: 14-10-2021