L'università di Teramo rafforza la cooperazione scientifica e nella formazione con la Namibia

Giuseppe Marruchella, Paola Pittia, Dino Mastrocola, Umberto Molini, Giovanna Cacciatore, Elena Perrotta
Giuseppe Marruchella, Paola Pittia, Dino Mastrocola, Umberto Molini, Giovanna Cacciatore, Elena Perrotta

L’Università degli Studi di Teramo continua nelle attività a supporto dell’Internazionalizzazione e cooperazione allo sviluppo. In questi giorni, infatti, è in visita all’Ateneo Umberto Molini, senior lecturer della Scuola di Medicina Veterinaria dell’Università della Namibia.

 

Umberto Molini, esperto internazionale in virologia veterinaria, è tornato nella “sua” Facoltà di Medicina Veterinaria – Facoltà presso la quale ha svolto l’intera formazione accademica – svolgendo una serie di seminari molto apprezzati sulle malattie tropicali del bestiame, con particolare riferimento a quelle a eziologia virale e trasmesse da vettori.

 

La visita si inserisce tra le attività del programma Erasmus+, International Credit Mobility (KA 107), che ha finanziato l’Università di Teramo nel 2019 e che prevede lo scambio di studenti e docenti per consolidare le relazioni già attive fra l’Università di Teramo e quella della Namibia sia nell’alta formazione che nella ricerca scientifica.

 

Nel corso dell’incontro con il rettore Dino Mastrocola, la delegata all’internazionalizzazione Paola Pittia, il delegato alle relazioni internazionali Giuseppe Marruchella e le dottoresse Giovanna Cacciatore ed Elena Perrotta degli uffici "Relazioni internazionali" e "International welcome office"s sono state valutate le opportunità di un ampliamento della collaborazione tra i due Atenei su altri ambiti quali l’agri-food, le bioscienze e le scienze giuridiche.

 
 
Ultimo aggiornamento: 30-11-2021