La CRUI condanna ogni forma di guerra

 

In occasione della riunione dell’assemblea del 19 ottobre, i rettori della CRUI hanno condiviso le iniziative che le singole università hanno deciso di avviare in occasione dello scoppio del conflitto in Medio Oriente.

 

A conclusione della seduta, le Università aderenti alla CRUI, a fronte dell'attuale tragica recrudescenza degli scontri sentono il dovere di rivolgere un caloroso messaggio di rassicurazione e vicinanza agli studenti provenienti dalle zone di guerra presenti nelle Università italiane nonché viva e trepidante solidarietà agli studenti, ai colleghi docenti e al personale tecnico e amministrativo, tutti, coinvolti nelle aree di crisi.
         
Le Università sottolineano inoltre come esse siano, per la loro stessa natura, luogo di incontro e dialogo fra le culture nonché di sviluppo di pensiero critico e razionale, strumenti ai quali guardare per ogni costruzione di pace. Nel teatro mediorientale ed in tutti i luoghi, purtroppo numerosi, in cui si vive il dramma della guerra.

 

Al fine di dare sostanza a questa idea l'Università di Teramo, la CRUI e le università italiane esporranno sul proprio sito la bandiera della pace a lutto nella giornata del 27 ottobre. Inoltre, per tutto il mese di novembre osserveranno un minuto di silenzio per le vittime di tutti i conflitti all’inizio delle riunioni degli organi accademici.

 
 
Ultimo aggiornamento: 27-10-2023